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Giunta (marito di Federica Pellegrini) a Volandri: «il regolamento doping è rigido, lui lo sa, fu squalificato»

Alla Rai sul caso Sinner: «Per noi c’è sempre stata tolleranza zero ed è giusto che l’anti-doping sia severo. Ceccon? Ho sbagliato a reagire sui social»

Giunta (marito di Federica Pellegrini) a Volandri: «il regolamento doping è rigido, lui lo sa, fu squalificato»
Former Italian swimmer Federica Pellegrini and her husband Matteo Giunta arrive on September 4, 2022 for the screening of the film "The Whale" presented in the Venezia 79 competition as part of the 79th Venice International Film Festival at Lido di Venezia in Venice, Italy. (Photo by Tiziana FABI / AFP)

Matteo Giunta è intervenuto nel corso della trasmissione Rai “La volta buona”, dove ha preso le difese di Federica Pellegrini, rispondendo alle critiche piovute su sua moglie.

Giunta: «Mi aspettavo un messaggio da parte di Ceccon per chiarire»

Il marito di Federica Pellegrini ha cominciato commentando le parole di Thomas Ceccon (le trovate qui):

«Quando ho visto Fede accusare un po’ il colpo…. non se l’aspettava. Ho detto “guarda probabilmente, come succede a volte, sono quelle interviste dove le cose vengono interpretate o comunicate male”. Mi aspettavo da parte di Thomas un messaggio, come in altre occasioni ha fatto Federica per complimentarsi con lui, delle sue vittorie, dei suoi record del mondo “guarda Fede è uscita male questa risposta”, ma non c’è stato. Mi si è un po’ chiusa la vena e ho voluto rispondere pubblicamente».

All’epoca Giunta fu molto duro con Ceccon, pubblicando sui propri social un messaggio contro il nuotatore italiano: “Se non hai rispetto, vali zero“. Oggi, il merito di Federica Pellegrini ammette che avrebbe potuto farne a meno:

«Pentito? Sì tutte le volte che ho risposto sui social, mi sono pentito. I social sono una grande opportunità ma non bisogna cadere nell’errore di voler risolvere le cose su queste piattaforme, le cose vanno risolte direttamente. E infatti cerco sempre di evitare».

La risposta a Volandri dopo le critiche rivolte a Federica Pellegrini

Successivamente Giunta si è spostato su Filippo Volandri, tirando in ballo la sospensione che il tennista ha rimediato in passato:

«Per me che da sempre vivo nel mondo dello sport, come per Fede, il discorso del doping è sensibile. Per noi c’è sempre stata tolleranza zero e quando succedono queste cose è giusto che l’anti-doping sia severo. Molto rigido nel suo regolamento. Succedono casi in cui gli effetti collaterali, e l’atleta magari inconsapevolmente o senza dolo cade in questo problema. Anche Volandri credo lo sappia, lui è stato squalificato per mesi, anche lui ha avuto a che fare con il doping. Anche per loro è un argomento molto sensibile. Dovremmo tutti misurare molto le parole, ma anche quando lo fai c’è qualcuno che fraintende».

Pellegrini aveva detto che Sinner era stata trattato diversamente dal 99% degli atleti coinvolti in medesime situazioni. E Volandri ha replicato (come Sinner non fosse adulto da farlo da solo) dicendo che o non aveva letto la sentenza o non l’aveva capita.

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