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Gimenez ossessionato dalle statistiche: «Ho fatto un corso di lettura, ogni tre mesi elaboro un resoconto generale»

A Sport Illustrated Mexico: «Dopo ogni partita annoto ciò che ho fatto bene e male e mi do un voto. Ho un video-analista che mi riassume la prestazione in 15 minuti».

Gimenez ossessionato dalle statistiche: «Ho fatto un corso di lettura, ogni tre mesi elaboro un resoconto generale»
Mp Empoli 08/02/2025 - campionato di calcio serie A / Empoli-Milan / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: esultanza gol Santiago Gimenez

L’attaccante messicano del Milan Santiago Gimenez ha raccontato a Sport Illustrated Mexico l’importanza che dà alle statistiche, tanto da assumere un video-analista personale per studiare le sue azioni in partita.

Gimenez: «Ho fatto un corso di lettura delle statistiche, ogni tre mesi elaboro un resoconto generale»

«Mi piace molto la personalità di Ibrahimovic, la sicurezza che ha quando parla di se stesso, quando parla di ciò che accadrà. Lui non ha paura di ciò che dicono gli altri, dice solo quello che sente e, cosa più importante: ciò che dice, lo fa».

«Molte volte, arriviamo ad allenarci e facciamo tutto automaticamente. E a me non piace questo. Mi piace arrivare all’allenamento ed essere concentrato e consapevole nel lavorare su ciò in cui ho fallito. Uso molto l’applicazione per le video-analisi, per il rendimento. Dopo ogni partita annoto ciò che ho fatto bene, ciò che ho fatto male, mi do un voto. Ho un video-analista. Io gioco e il giorno dopo, lui inizia ad analizzare, estrae un video e mi riassume l’intera partita in 15 minuti. Da lì escono tutte le mie giocate e lui dice per esempio: “In questa hai fatto bene, ma avresti dovuto provare a calciare con il destro”».

Sull’0ssessione per le statistiche ha aggiunto:

«Ho fatto un corso di lettura delle statistiche e le organizzo in base ai risultati. Posso consultare come è andata qualsiasi partita e ogni tre mesi faccio una statistica generale di duelli vinti, duelli persi, dribbling, tiri. Così vedo se la statistica è in calo, se aumenta, e ciò che sta diminuendo è quello che cerco di migliorare. Quando il grafico è in discesa, è pericoloso. Quando è in pericolo, so che devo concentrarmi su quello. E rimanere dopo l’allenamento a lavorare sui tiri in porta».

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