Djokovic-Murray, è già finita. Però ora sono più amici, dicono

Andy Murray non è più il coach di Djokovic, dopo solo sei mesi di collaborazione. La serie di scarsi risultati gli ha fatto cambiare idea

Djokovic

Serbia's Novak Djokovic wipes his face with a towel as he palys against Spain's Carlos Alcaraz during their men's singles final tennis match on the fourteenth day of the 2024 Wimbledon Championships at The All England Lawn Tennis and Croquet Club in Wimbledon, southwest London, on July 14, 2024. (Photo by ANDREJ ISAKOVIC / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE

Andy Murray non è più il coach di Novak Djokovic. E’ durata solo sei mesi, la collaborazione tra due leggende del tennis. La serie di scarsi risultati di Djokovic in questo inizio di stagione ha evidentemente indirizzato il rapporto professionale verso l’addio.

“Grazie, coach Andy, per tutto il duro lavoro, il divertimento e il supporto negli ultimi sei mesi dentro e fuori dal campo, è stato davvero un piacere approfondire la nostra amicizia insieme”, ha scritto Djokovic in una dichiarazione.

“Grazie a Novak per l’incredibile opportunità di lavorare insieme e grazie al suo team per tutto il duro lavoro svolto negli ultimi sei mesi. Auguro a Novak tutto il meglio per il resto della stagione”, ha dichiarato Murray.

Djokovic e Murray, che da rivali che si sono affrontati in numerose finali Slam, sorpresero tutti annunciando la partnership a dicembre dello scorso anno. Era cominciata relativamente bene, con  Djokovic mezzo infortunato che fece fuori Alcaraz ai quarti di finale dell’Australian Open. E durante quel torneo Djokovic aveva elogiato l’etica del lavoro di Murray e la motivazione in più che il suo ex rivale lo aveva aiutato a sbloccare. I due si erano subito accordati per prolungare il periodo di prova con l’obiettivo di lavorare insieme almeno fino a Wimbledon. Tuttavia, da quando si è ripreso dall’infortunio, Djokovic ha avuto notevoli difficoltà a mantenere la forma fisica.

Dopo aver perso tre partite consecutive prima di Miami, dove è poi stato sconfitto in finale da Jakub Mensik, Djokovic è incappato in un’altra striscia di tre sconfitte consecutive, con Tabilo e Arnaldi. Dopo l’ultima Djokovic ha deciso di cancellarsi da Roma.

“Devo dire che è una realtà nuova per me”, aveva detto a Madrid. “Cercare di vincere una partita o due, senza pensare ad andare lontano nel torneo. È una sensazione completamente diversa da quella che ho provato in oltre 20 anni di tennis professionistico, quindi è una sfida mentale per me affrontare davvero queste sensazioni in campo, ora che scendo in campo regolarmente prima del previsto nei tornei”.

Ha accettato una wild card per l’Open di Ginevra della prossima settimana, per riscaldarsi in vista del Roland Garros.

Correlate