In conferenza: «Non c’è nulla che mi spaventi, vedo come lavoriamo in settimana e come giochiamo. Non sentiamo pressione, siamo lì davanti e dipende da noi stessi»

Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Lecce
La conferenza di Di Lorenzo
«Abbiamo festeggiato una vittoria importante ma non la più importante, mancano tre partite ed è tutto aperto. Ci siamo guadagnati la possibilità di dipendere solo da noi stessi, fatto il nostro il resto va in secondo piano. Siamo contenti della vittoria, il Lecce aveva bisogno di punti e c’era una atmosfera particolare».
«Ripensando alla scorsa stagione, essere qui dopo dieci mesi e lottare per lo scudetto era impensabile, ma è frutto del lavoro e dei sacrifici fatti dal 15 luglio quando siamo partitl. Manca poco, dobbiamo lavorare e stare sul pezzo perché mancano tre partite».
«Non c’è nulla che mi spaventi, vedo come lavoriamo in settimana e come giochiamo. La domenica riusciamo a mettere in campo ciò che proviamo, poi c’è l’avversario e puoi soffrire di più o di meno. Ma conta cosa facciamo e come vogliamo farlo. Ora lottiamo per qualcosa di importante grazie al lavoro»
«Durante l’anno abbiamo avuto delle difficoltà e le incontreremo ancora, ma ciò che salta all’occhio è la capacità di adattarsi del gruppo: ritorno al lavoro, è merito dell’allenatore che in poco tempo ci ha portato a lottare per qualcosa di importante e ci fa sentire tutti importanti. Anche chi gioca in un ruolo non suo risponde alla grande, come Olivera stasera centrale».
«Non sentiamo pressione, siamo lì davanti e dipende da noi stessi: questa è la cosa più importante, sappiamo cosa ci stiamo giocando ma stiamo lì perché meritiamo, in queste partite lo stiamo dimostrando che siamo una squadra forte e che proverà fino alla fine a raggiungere un obiettivo grandissimo».