A Napoli sarà un’America’s Cup sportivamente minore, e con regole un po’ strane (Faz)
Il quotidiano tedesco: probabilmente mancherà il miglior velista del mondo, così come alcuni team più importanti degli ultimi decenni. Ad alcuni mancano ancora gli sponsor, altri stanno iniziando a perdere interesse

May 27, 2025. Louis Vuitton 38 America’s Cup. America’s Cup trophy in Naples. Castel dell’Ovo.
A Napoli sarà un’America’s Cup sportivamente minore, e con regole un po’ strane (Faz)
A Napoli interessa relativamente: la portata dell’evento per la città è indipendente dal livello della contesa sportiva. Ma la Faz segnala che la prossima edizione dell’America’s Cup, quella che nel 2027 si terrà tra Bagnoli e Posillipo, rischia di essere sportivamente un po’ complicata: “Probabilmente mancherà il miglior velista del mondo, così come alcuni dei team più importanti degli ultimi decenni. Ad alcuni mancano ancora gli sponsor, altri stanno iniziando a perdere interesse“. Insomma, “la prima grande sfida sarà quella di radunare il gruppo giusto di Cuppers per la competizione al largo della costa italiana.
“I neozelandesi, che lo scorso anno avevano ottenuto una spettacolare terza vittoria consecutiva prima di Barcellona, ancora una volta non hanno trovato il modo di regatare nel loro paese d’origine. Auckland resta interessata alla competizione, ma la Nuova Zelanda deve affrontare sfide come la crisi immobiliare: non ci sono soldi per nient’altro che il rugby. Sulla costa mediterranea dell’Europa la situazione è diversa: è lì che ci sono i soldi, è lì che ci sono i ricchi, che stanno avvicinando l’America’s Cup, con Capri in vista, a una scintillante presenza in Formula 1. Soprattutto, c’è una benestante comunità di velisti nel fuso orario europeo e trasmissioni in diretta per raggiungere gli inserzionisti.
America’s Cup senza velisti americani
Quella di Napoli “potrebbe essere un’America’s Cup senza velisti americani”: la prima volta dal suo lancio nel 1851 al largo dell’Isola di Wight. Da allora, gli americani hanno vinto la regata più importante del mondo ben 25 volte.
Cambieranno anche alcune regole: “niente più ciclisti a bordo, che sfruttavano la forza muscolare per generare l’energia necessaria a sollevare e abbassare le ali, d’ora in poi la tecnologia sarà alimentata a batteria, come sui superyacht. A bordo ci saranno sei velisti, ma almeno uno di loro dovrà essere una donna e l’altro non dovrà avere più di 25 anni. A bordo sarà presente anche un ospite, che non potrà pesare più di 100 chilogrammi: per la prima volta dal 2013, sarà il benvenuto una celebrità o un personaggio televisivo”.