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Tennis, atti osceni e aggressione all’arbitro: Gulin perde la testa: «Non controllo le emozioni». Ma ora teme per la sua carriera

È successo all’Itf M25 di Sabadell, il motivo della furia sembrerebbe una chiamata erronea. Il russo si è poi scusato, affermando: «Era come se avessi avuto un velo rosso davanti agli occhi, come un toro». Rischia conseguenze gravissime

Tennis, atti osceni e aggressione all’arbitro: Gulin perde la testa: «Non controllo le emozioni». Ma ora teme per la sua carriera
(Foto Screenshot da X)

Se la scorsa settimana in molti ci eravamo scandalizzati per quanto avvenuto a Madrid tra Bellucci e Dzumhur, l’episodio registratosi nelle ultime ore è semplicemente clamoroso. Il fattaccio si è registrato in un torneo di tennis minore in scena a Sabadell (Itf M25), dove il Svyatoslav Gulin ha completamente perso la testa, nonostante si trovasse in una situazione di largo vantaggio. Cosa è successo?

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Atti osceni e aggressione all’arbitro, Gulin perde la testa: cosa è successo

Gulin, numero 407 al mondo, stava affrontando la wild card di casa Sanchez Quilez ed era nettamente in vantaggio nel terzo set. Una volta messo a segno il punto del 4 a 0, il russo ha iniziato a inveire – sembrerebbe a causa di una chiamata precedente a suo parere erronea – contro il giudice di sedia riservandogli insulti e gesti osceni. Era praticamente incontrollabile, e proprio la reiterazione degli atteggiamenti sconsiderati ha portato l’arbitro a decretare la squalifica e, dunque, il termine del match.

Ma non è finita qui. Stando infatti ai colleghi di Ubitennis, è emerso che “Gulin avrebbe, a fine partita, preso per il collo l’arbitro, peggiorando ulteriormente e di molto la sua posizione”.

Le immagini dell’episodio shock

Le scuse di Gulin, che adesso teme per la sua carriera

Lo stesso portale specializzato in tennis, riporta poi le parole rilasciate dal diretto interessato ai media del suo Paese: «Era come se avessi avuto un velo rosso davanti agli occhi, come un toro. Non sono riuscito a trattenermi. Non riesco a controllare le emozioni, anche se cerco di trattenerle, mi succede abbastanza spesso, ma solo in campo».

“Gulin poi si è scusato con l’arbitro coinvolto, con cui non ha ancora avuto modo di confrontarsi. Oltre alla sconfitta a tavolino, per il russo è arrivata anche una multa da 2000 euro, il valore dei guadagni di un quarto di finale Challenger”, sottolinea il portale. Che poi conclude scrivendo: “A preoccuparlo, però, è la possibile squalifica dal tennis che potrebbe essergli comminata. «Se mi danno un ban, potrebbe essere la fine per me. Potrei smettere». Un comportamento inspiegabile e ingiustificabile, che potrebbe portare a delle conseguenze importanti, ma di cui il numero 407 al mondo si è reso conto solo rivedendosi in video. In attesa della decisione ufficiale da parte dell’ITF, prevista a breve, i suoi amici hanno aperto anche una raccolta fondi in suo aiuto”.

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