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Il Telegraph demolisce i tifosi dell’Arsenal: «Una tristezza, non sono al livello degli ultras europei»

“Surclassati da quelli del Psg, in casa loro. Un’atmosfera troppo tiepida. E’ un problema culturale”

Il Telegraph demolisce i tifosi dell’Arsenal: «Una tristezza, non sono al livello degli ultras europei»
Real Madrid's French forward #09 Kylian Mbappe reacts after Arsenal score their second goal during the UEFA Champions League Quarter final first leg football match between Arsenal and Real Madrid, at the Emirates Stadium, in London, on April 8, 2025. (Photo by Adrian Dennis / AFP)

Ha perso pure il famigerato “dodicesimo uomo in campo”. Secondo Oliver Brown i tifosi dell’Arsenal hanno dimostrato, nella sconfitta contro il Psg, di “non essere all’altezza degli ultras delle concorrenti europee”. Che è un’analisi originale, quantomeno.

Brown scrive di “un’atmosfera pre-partita delirante che al fischio finale si è trasformata in un’atmosfera di amarezza e rammarico”. Col povero Arteta a fare gli appelli e la gente a fregarsene. “Laddove il Liverpool ha le intramontabili melodie di You’ll Never Walk Alone , il grido di battaglia dell’Arsenal, North London Forever, esiste solo dal 2022. Arteta pretendeva una fortezza, ma alla fine il PSG ha preso d’assalto i bastioni con allarmante facilità. Alla fine, l’atmosfera era terribilmente tiepida, con l’attesa sostituita dal presentimento di una partita di ritorno sotto di 1-0. La grinta invocata da Arteta non si è mai materializzata. Anzi, la coreografia più impressionante al calcio d’inizio è stata opera dei tifosi del Psg, coordinati e implacabili”.

“Una ragione fondamentale è ovviamente culturale – continua Brow – l’Inghilterra non ha un equivalente della cultura ultras europea, con gli autoproclamati “Holmesdale Ultras” del Crystal Palace composti da poco più di qualche tifoso irriducibile con un tamburo. Qui, in una semifinale di Champions League sotto un cielo serale perfetto, si è forse verificata la manifestazione più vivida di questa differenza”.

“A dire il vero, non è stata colpa dei tifosi. Molti avrebbero voluto realizzare uno striscione memorabile, ma invece il club ne ha fornito uno così deludente che sembrava stampato all’ultimo minuto da una tipografia di Islington”.

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