ilNapolista

Bonucci, futuro in panchina? «Dovesse scattare il fuoco, l’obiettivo sarebbe una grande squadra o la Nazionale. Conte e Mancini i miei riferimenti»

A Vivo Azzurro Tv: «Vincere con la maglia della Nazionale è stata la ciliegina sulla torta della mia carriera. Vialli? Quando parlava percepivi un’energia diversa»

Bonucci, futuro in panchina? «Dovesse scattare il fuoco, l’obiettivo sarebbe una grande squadra o la Nazionale. Conte e Mancini i miei riferimenti»
Madrid (Spagna) 20/09/2023 - Champions League / Real Madrid-Union Berlino / foto Imago/Image Sport nella foto: Leonardo Bonucci ONLY ITALY

Leonardo Bonucci ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Vivo Azzurro Tv in cui si è soffermato sulle principali vicende del calcio italiano. Nel corso della chiacchierata, l’ex difensore di Juventus e Nazionale (tra le altre) ha anche parlato del suo futuro, aprendo alla possibilità di cimentarsi nella carriera di allenatore.

Le parole di Leonardo Bonucci

«Futuro da allenatore? L’idea c’è. Al momento sto studiando per prepararmi al corso Uefa A, che mi consentirebbe di poter allenare le formazioni giovanili fino all’Under 20 e le Prime Squadre in Serie C», ha esordito l’ex bianconero. «Se dovesse scattare davvero quel fuoco dentro, quello stesso fuoco che mi ha spinto a voler fare il calciatore, l’obiettivo sarà quello di guadagnarmi la possibilità di allenare un giorno una grande squadra, magari anche la Nazionale», ha aggiunto.

Leggi anche: Gravina: «Conte è esigente per natura, la sua mentalità si sta diffondendo e rende bello il campionato»

Eventualmente, Bonucci ha le idee chiare anche sui personaggi da cui tratte ispirazione: «Ho avuto la fortuna di essere allenato da grandi allenatori, ma se dovessi sceglierne due come punti di riferimento per un possibile futuro in panchina sarebbero Antonio e Roberto (Conte e Mancini, ndr). Caratteri completamente diversi, ma tatticamente mi hanno insegnato tanto».

Sulla vittoria dell’Europeo: «Vincere con la maglia della Nazionale è il sogno di tutti i bambini che giocano a calcio. Personalmente è stata la ciliegina sulla torta della mia carriera». Infine il pensiero per Gianluca Vialli, che della spedizione Azzurra vittoriosa in Inghilterra era parte fondamentale dello staff: «Quando parlava percepivi un’energia diversa, e ogni discorso che faceva ti lasciava sempre un grande insegnamento».

ilnapolista © riproduzione riservata