Osimhen, Al Ahli è in vantaggio ma il nigeriano aspetta il Psg (Sportmediaset)
L'Arabia è fin qui l'unica ad aver bussato alla porta di De Laurentiis. Osimhen tentenna, teme di essere sedotto e abbandonato da Al-Khelaifi

Napoli's Nigerian forward #09 Victor Osimhen celebrates after scoring a goal during the UEFA Champions League round of 16 first Leg football match between Napoli and Barcelona at the Diego-Armando-Maradona stadium in Naples on February 21, 2024. (Photo by Tiziana FABI / AFP)
Il mercato del Napoli adesso dipende da Osimhen. Secondo Sportmediaset, l’unico club a bussare alla porta di De Laurentiis è stato l’Al Ahli, dall’Arabia. L’attaccante però aspetta il Psg ma allo stesso tempo teme di essere abbandonato da Al Khelaifi.
L’unica ad aver bussato alla porta di De Laurentiis è l’Arabia
Scrive la redazione di Mediaset:
L’attesa, invece, è per buone nuove dal mercato, col nigeriano sul piede di partenza e con la speranza che il Psg possa portare al Napoli la giusta offerta per partire alla volta della capitale francese. Ma per ora l’unica ad aver bussato alla porta di De Laurentiis è l’Arabia, con l’Al Ahli alla finestra.
L’intenzione di partire e andare via, lasciare Napoli dopo quattro stagioni, non è di certo un mistero. E fin qui l’unica buona soluzione trovata per la cessione è l’Arabia. L’Al Ahli di Firmino, Kessié e Demiral, infatti, è in vantaggio su tutti, ma Osi tentenna. Indecisione che ha l’accento francese, perché il bomber aspetterebbe il Psg. La speranza, infatti, è che il club parigino possa formulare un’offerta concreta a De Laurentiis che gli possa permettere di accettare la proposta che lo farebbe trasferire in Francia. L’attaccante, che potrebbe rallentare nella preparazione per preservarsi da eventuali infortuni che rischierebbero di far saltare le trattative per la cessione, teme però di essere sedotto e poi abbandonato da Nasser Al-Khelaifi.
Osimhen out in allenamento per affaticamento muscolare
Il Napoli ha svolto il primo dei due allenamenti giornalieri a Dimaro.
La seduta è iniziata alle 9:45 circa. All’inizio sono scesi in campo solo i portieri, il resto della squadra si è aggregato alle 10.15
La squadra all’inizio è stata divisa in due: in campo Juan Jesus, Spinazzola, Simeone, Ngonge, Lindstrom, Rrahmani, Zerbin, Popovic, Russo e Mezzoni. Il resto della squadra lavora in palestra.
Alle 10:45 inizia l’esercitazione tattica sul campo.
Conte lavora con il reparto offensivo: Anguissa, Iaccarino, Ngonge, Popovic, Lindstrom e Simeone.
Stellini e Gianluca Conte invece lavorano con il reparto difensivo: con loro Zerbin, Mezzoni, Rrahmani, Juan Jesus e Spinazzola. Si lavora sulla difesa a cinque.
Poi i gruppi si uniscono per fare lavoro tattico insieme.
Alle 11.30 gli azzurri in campo si recano in palestra. Restano solo Anguissa e Rrahmani a cui Stellini dà delle indicazioni.
Di seguito, entrano in campo Politano, Rafa Marin, Mario Rui, Ostigard, Cajuste, Mazzocchi, Cheddira, Gaetano, Ambrosino, Natan e D’Avino.
Osimhen non c’è: terapie per l’attaccante nigeriano a causa di un affaticamento muscolare. Lo comunica il Napoli.
Le parole di Ugolini a Sky sull’allenamento:
«La squadra è ancora in campo. Personalizzato per Osimhen. Tanto lavoro atletico, adesso Conte si sta dedicando più alla tattica. Grande concentrazione e serenità. Ieri si è fatto vedere anche De Laurentiis che questa mattina è rimasto nel ritiro che ospita la squadra. C’è la massima sinergia tra i vari livelli del club. Stamattina breve colloquio a bordocampo tra Manna e Conte. Sono tutti molto concentrati, si sente già la mano di Conte».
Alle 12:10, dopo che il secondo gruppo ha terminato il lavoro aerobico, inizia l’esercitazione sul campo. I ragazzi vengono divisi di nuovo in due gruppi. Stellini lavora con Mazzocchi, Rafa Marin, Ostigard, Natan e Mario Rui.
Conte e Abbruscato lavorano sul reparto offensivo con Cajuste, Gaetano, Politano, Cheddira e Ambrosino.
Alle 12.35 si conclude l’allenamento mattutino. Conte si intrattiene in campo per salutare i tifosi e lasciare qualche autografo.