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Schumacher, 200 mila euro di risarcimento alla famiglia per la finta intervista (Gazzetta)

ll magazine “Die Aktuelle” ha risarcito la famiglia con 200 mila euro a titolo di risarcimento danni per aver usato in modo scorretto il nome della leggenda della Formula 1 e della Ferrari

Schumacher, 200 mila euro di risarcimento alla famiglia per la finta intervista (Gazzetta)

La famiglia Schumacher sarà risarcita con 200 mila euro per la finta intervista all’ex campione del mondo che da anni versa in stato vegetativo dopo un incidente sugli sci.  La rivista “Die Aktuelle” aveva pubblicato un inquietante intervista a Schumacher, dove le risposte erano state realizzate con l’intelligenza artificiale.

Schumacher, arriva il risarcimento per la famiglia

La Gazzetta dello Sport scrive:

“Il magazine ha dovuto corrispondere alla famiglia del campione tedesco una somma di 200.000 euro a titolo di risarcimento danni per aver usato in modo scorretto il nome della leggenda della Formula 1 e della Ferrari. Si chiude così, almeno per il momento, la clamorosa vicenda nata nell’aprile del 2023 con la pubblicazione dell’intervista-bufala a Schumacher. A decidere la somma da corrispondere alla famiglia del campione è stato il Landesarbeitsgericht, il tribunale del lavoro di Monaco di Baviera, che ha condannato la casa editrice del Die Aktuelle, Funke Mediengruppe, a risarcire gli Schumacher”.

Cosa era successo con il magazine

Un settimanale tedesco, il “Die Aktuelle”, ha pubblicato un’intervista a Michael Schumacher, con le risposte prodotte dall’intelligenza artificiale. Ha sbattuto l’ex campione della Ferrari, da 10 anni in un vegetativo dopo un incidente sugli sci, in prima pagina con tanto di foto e titolone “Michael Schumacher, la prima intervista“.

Dentro ci sono risposte un po’ inquietanti, tipo

“La mia vita è completamente cambiata dall’incidente. È stato un periodo orribile per mia moglie, i miei figli e tutta la famiglia. Sono rimasto ferito così gravemente che sono rimasto per mesi in una specie di coma artificiale, perché altrimenti il mio corpo non avrebbe potuto affrontare tutto”.

La famiglia, che da 10 anni tiene uno strettissimo riserbo sulle condizioni di Schumacher, con accesso limitato alle persone a lui più vicine, s’è arrabbiata. E ha deciso di intraprendere un’azione legale contro il giornale.

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