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Lotito: «Sarri mi chiese Zielinski, ma lui non ha voluto lasciare Napoli»

Al CorSera: «Ho preso giocatori che piacevano lui: Rovella, Isaksen e lo stesso Kamada. Abbiamo meno punti ma non so se è una questione di carattere»

Lotito: «Sarri mi chiese Zielinski, ma lui non ha voluto lasciare Napoli»
As Roma 15/05/2019 - finale Coppa Italia / Atalanta-Lazio / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Claudio Lotito

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha risposto in modo puntuale ad alcune critiche mossa da Sarri nell’ultima intervista concessa ad Alfredo Pedullà per Sportitalia. Lotito ha affidato le sue parole all’edizione romanda del Corriere delle Sera, il presidente della Lazio non ha gradito le lamentele sul mercato estivo dell’anno scorso.

Lotito: «Quest’anno meno punti? Non so se è una questione di carattere»

Le parole di Lotito al Corriere della Sera:

«Berardi e Zielinski non si sono mossi, ma ho preso giocatori che piacevano lui: Rovella, Isaksen e lo stesso Kamada. Lui ha chiesto Berardi, che alla fine non ha lasciato il Sassuolo. Per come è andata, il ragazzo, sfortunatissimo per il grave infortunio subìto qualche tempo fa, probabilmente non ci avrebbe potuto aiutare. Un’altra sua richiesta fu Zielinski, ma nemmeno lui ha lasciato Napoli, così abbiamo preso Rovella, che a Sarri piaceva. Lo stesso Isaksen, che ci aveva segnato contro, lo ha fortemente voluto Sarri. Di Kamada era contento, ma poi non lo faceva giocare. Forse aveva bisogno di tempo per integrarsi, non so».

L’ex allenatore della Lazio ha anche parlato dell’appiattimento di chi da tanti anni sta a Formello.
«Non so se è una questione di carattere. Ma all’interno di uno spogliatoio è anche una questione di alchimie. A volte la squadra rende, a volte no. Recentemente abbiamo celebrato la Lazio del 1974 che sicuramente viveva in condizioni meno favorevoli e confortevoli rispetto a oggi. Qua i giocatori ricevono lo stipendio con largo anticipo, si allenano in uno dei migliori centri sportivi al mondo. Eppure la squadra quest’anno ha conquistato meno punti rispetto a quelli che avrebbe dovuto avere. Ma è un problema globale. I calciatori devono essere affamati. Il vero campione è quello che riesce sempre a esprimersi al meglio. Noi comunque abbiamo piani ambiziosi, vogliamo rinforzare la squadra e siamo determinati su Academy e stadio Flaminio».

Sarri: «Sono rimasto deluso dal mercato estivo»

Alfredo Pedullà ha intervistato in esclusiva Marizio Sarri per Sportitalia. Il tema dell’intervista sono le sue dimissioni alla Lazio ma con Sarri Pedullà parla anche del passato, come la stagione juventina, e delle prospettive future sue e del calcio italiano.

Sulle dimissioni:

«Probabilmente tanti errori vengono fuori dall’inconscio. Parlando con il mio staff io sono rimasto deluso dal mercato estivo e questa mia insoddisfazione l’ho trasmessa alla squadra. A livello di ‘conscio’ avevo cercato giocatori con lo stesso entusiasmo di prima».

Nonostante il rapporto con Lotito sia ancora oggi ottimo, «sul piano degli investimenti avrei fatto cose decisamente diverse. Come dicevo sempre a tutti, la società è la sua, le scelte è anche giusto le faccia lui. Non ero d’accordo sulle azioni di quest’anno, ma sono stato bene».

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