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Sinner prepara già le Olimpiadi: prima di Parigi giocherà in Svezia (Repubblica)

Nulla è lasciato al caso. Dopo Wimbledon, Sinner giocherà in Svezia sulla terra battuta per riprendere confidenza con la stessa superficie di Parigi

Sinner prepara già le Olimpiadi: prima di Parigi giocherà in Svezia (Repubblica)
Italy's Jannik Sinner waves his towel as he leaves the court after his Monte Carlo ATP Masters Series Tournament semi final tennis match against Greece's Stefanos Tsitsipas on the Rainier III court at the Monte Carlo Country Club on April 13, 2024. (Photo by Valery HACHE / AFP)

Jannik Sinner oggi ha annunciato che parteciperà all’all’Atp 250 Nordea Open in Svezia dal 15 al 21 luglio. All’apparenza una scelta inusuale per il numero due del mondo. In realtà l’italiano non lascia nulla al caso. Dopo la Svezia, Sinner sarà impegnato alle Olimpiadi di Parigi in scena dal 26 luglio all’11 giugno. Il tennis alle Olimpiadi si svolgerà su terra battuta e quello in Svezia sarà proprio l’ultimo torneo su terra battuta prima di Parigi.

Sinner prima delle Olimpiadi sarà in Svezia

Sinner ha annunciato la sua partecipazione al torneo svedese con un videomessaggio sul canale Instagram dell’Atp 250 Nordea Open: «Sono felice di annunciarvi che giocherò il torneo di Bastad quest’anno, sarà per me la prima volta in questo evento fantastico».

 

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A spiegare meglio la scelta di Sinner è Repubblica:

Lo storico torneo svedese è il primo appuntamento sulla terra battuta subito dopo Wimbledon e arriva poche settimane prima delle Olimpiadi di Parigi che si giocheranno sulla terra rossa del Roland Garros. Sinner, quindi, “userà” il torneo di Bastad in terra battuta per riprendere confidenza con la stessa superficie dei campi dei Giochi olimpici. Niente è lasciato al caso: per vincere l’oro serve la perfezione e Jannik lo sa bene“.

«Io portabandiera alle Olimpiadi? La bandiera deve portarla chi basa la carriera sulle Olimpiadi»

Sinner e le Olimpiadi, ecco cosa ha detto a proposito della possibilità di fare il portabandiera ai giochi olimpici di Parigi.

Tratto dalla Gazzetta:

E a proposito di Giochi, sulla spinta degli sfavillanti risultati di Jan, nelle ultime settimane ha preso vita un movimento d’opinione che lo vorrebbe portabandiera a Parigi 2024. Lui, in merito, ha una posizione ben chiara e definita: «Ho la mia idea: è giusto che il portabandiera sia qualcuno che ha già vinto un oro. Sono consapevole di aver contribuito a rendere il tennis più popolare, ma noi abbiamo gli Slam, le Finals, la Davis: l’Olimpiade è un torneo importante, ma pur sempre un torneo. Per gli altri atleti i Giochi sono il coronamento di 4 anni di lavoro. Mi ricordo di un’intervista a Bolt: diceva che si preparava un quadriennio per una corsa che dura meno di 10 secondi, mentre tanti vorrebbero tutto in due mesi. Ecco, credo sia quello di Bolt il vero spirito olimpico. Certo, se me lo offrissero lo prenderei in considerazione».

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