ilNapolista

La Bundesliga non si fida di Dazn: offrono più di Sky ma sono “cattivi pagatori” (Faz)

La Lega tedesca ha rifiutato l’offerta per la nuova asta per i diritti tv, perché la piattaforma sarebbe in ritardo con i pagamenti e non fornisce forti garanzie bancarie

La Bundesliga non si fida di Dazn: offrono più di Sky ma sono “cattivi pagatori” (Faz)
Milano 25/04/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Hellas Verona / foto Image Sport nella foto: stemma Dazn

Non basta offrire di più, se poi non dai garanzie. E così la Lega calcio tedesca (Dfl) ha rifiutato l’offerta di Dazn nella procedura di gara per i diritti televisivi per le stagioni dal 2025/26 al 2028/29, anche se l’offerta era ampiamente superiore a quella di Sky. Lo scrive la Faz.

Secondo le informazioni del giornale tedesco, Dazn viene considerato un “cattivo pagatore”, “non sempre ha adempiuto puntualmente agli obblighi finanziari derivanti dall’attuale contratto, che prevede diverse tranche nel corso della sua durata. Insomma Dazn è in ritardo con le rate, e risulterebbe puntuale solo con i pagamenti delle soluzioni transattive che avrebbe già trovato con la Lega.

Però la Lega tedesca non si fida più, e per il nuovo contratto ha chiesto a Dazn garanzie bancarie più stringenti. “L’attuale contratto di Dazn con la Dfl – scrive la Faz – ha un volume finanziario significativamente inferiore rispetto a quello nuovo previsto, poiché include solo i diritti di trasmissione in diretta delle partite della Bundesliga di venerdì e domenica. Il pacchetto diritti su cui Dazn ha fatto un’offerta ad aprile per il prossimo ciclo di diritti tv include le partite della Bundesliga di venerdì e sabato. Mercoledì scorso Dazn ha avanzato gravi accuse contro la Dfl, accusandola di comportamento discriminatorio nei confronti dell’azienda perché ha rifiutato l’offerta economicamente più vantaggiosa perché non c’era alcuna garanzia bancaria. La Lega non ha accettato “una promessa di garanzia presentata dal proprietario di maggioranza di Dazn, Access Industries, la società di investimento del miliardario Leonard Blavatnik”.

A seguito delle accuse, “al fine di proteggere la sicurezza legale e procedurale, la Dfl ha sospeso la gara d’appalto. Ciò è avvenuto per la prima volta nella storia dell’attribuzione dei diritti e ha provocato un grave danno all’immagine dell’associazione”, scrive la Lega.

ilnapolista © riproduzione riservata