L’Equipe: McDonald’s pagherà 30 milioni di euro all’anno. Gli importi raddoppieranno, perché Uber Eats sta pagando attualmente 16 milioni.

La Ligue 1 diventa Ligue 1 McDonald’s: l’azienda americana pagherà 90 milioni di euro in tre anni all’Lfp (Ligue de Football Professionnel), che gestisce l’organizzazione di Ligue 1 e Ligue 2.
Ligue 1 abbandona Uber Eats e si affida a McDonald’s
Secondo quanto riportato da L’Equipe:
Il consiglio di amministrazione della Lfp ha scelto McDonald’s, famosa catena di fast food americana, per sostituire Uber Eats dalla prossima stagione. Come è stato annunciato, McDonald’s pagherà 30 milioni di euro all’anno. Rispetto al precedente “accordo”, gli importi sono quasi raddoppiati, perché Uber Eats sta pagando 16 milioni di euro all’anno per associare il suo marchio alla Ligue 1. Questo aumento è ovviamente una buona notizia per la Lfp, che ha già firmato un contratto record di 155 milioni di euro in cinque anni con la società di marketing sportivo Infront per i diritti di scommesse live. Ancora nessuna decisione presa sui diritti tv 2024-2029.
I diritti tv in Francia
Anche in Francia si è passati alle trattative private. La Lfp cerca disperatamente di avvicinarsi a 825 milioni di euro, il tetto minimo che si sono imposti. Jean-Marc Mickeler, capo della Direzione nazionale del controllo di gestione della Federcalcio, ha detto a L’Equipe che “il futuro contratto televisivo è vitale per la salute finanziaria della Ligue 1”.
L’Equipe si fa la domanda delle domande, che vale in Francia e anche in Italia: “qual è il valore di questi diritti tv oggi? Per Nicolas Rotkoff, ex capo dell’acquisizione dei diritti sportivi del Tps, “a livello organizzativo questo bando è un affronto. Tutta questa procedura, tutte queste persone mobilitate per, alla fine, andare a negoziare faccia a faccia… Soprattutto, poiché era necessario allinearsi al prezzo minimo per iniziare a offrire. Invece nessuno ha partecipato e oggi nessuno sa quanto i broadcaster erano disposti a mettere sui lotti. La Lega parte alla cieca, in contropiede. Le emittenti sono in una posizione di forza”.