Contro la Juve non c’è stato il miglior Osimhen, ma ottimi Kvara, Anguissa e Lobotka, quest’ultimo in condizioni spallettiane.

Contro la Juventus, scrive Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport, “il Napoli ha ricavato tre punti importantissimi e definitivi”. È arrivata dunque la tanto attesa conferma della prestazione contro il Sassuolo con una valanga di gol che non erano ancora stati archiviati perché non si sapeva se fossero un nuovo inizio o dovessero essere derubricati a “incidente di percorso”. Vincendo per 2-1 contro la formazione di Allegri, il Napoli ha dimostrato finalmente di essere cambiata, o forse di essere ritornata quella che era prima che il doppio incidente, Garcia e Mazzarri, la confondesse trasformandola in quello che non era
Come Calzona ha cambiato il Napoli
“Il Napoli non ha avuto il miglior Osimhen, comunque imprescindibile, ma nel complesso ha alzato sensibilmente il livello soprattutto grazie a Kvara, Anguissa e Lobotka, quest’ultimo in condizioni spallettiane.
Calzona ha ridotto sostanzialmente il tempo delle parole, il dialogo, e aumentato i carichi di lavoro sviluppando l’intensità e gli effetti si vedono tutti: giusto la linea difensiva, specialità della casa, è da rivedere”