Acerbi, all’estero rideranno di noi. Chissà cosa ne pensa il papà di Thuram (Repubblica)
Crosetti: una sentenza da Ponzio Pilato. Il calcio è abituato a insabbiare, la giustizia sportiva è ondivaga

Db Leverkusen (Germania) 20/11/2023 - qualificazione Euro 2024 / Ucraina-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Francesco Acerbi-Alessandro Buongiorno
Acerbi, all’estero rideranno di noi. Chissà cosa ne pensa il papà di Thuram. Lo scrive Repubblica con Maurizio Crosetti.
Il comunicato del Napoli dopo la sentenza Acerbi
In seguito a quanto successo con Francesco Acerbi, assolto dalle accuse di razzismo ai danni di Juan Jesus, il Napoli ha stilato un comunicato.
Il signor Acerbi non è stato sanzionato. A questo punto il colpevole dovrebbe, per la “giustizia” sportiva, essere Juan Jesus, che avrebbe accusato un collega ingiustamente. Non è ragionevole pensare che abbia capito male. Il principio di maggiore probabilità di un evento, ampiamente visibile dalla dinamica dei fatti e dalle sue scuse in campo, che nella giustizia sportiva è preso in considerazione, scompare in questa sentenza. Restiamo basiti. Inoltre, se quanto accaduto in campo, lo dice la sentenza, “è sicuramente compatibile con l’espressione di offese rivolte…dal calciatore interista, e non disconosciute nel loro tenore offensivo e minaccioso dal medesimo”, perché non irrogare a quest’ultimo alcuna sanzione?
Perché, poi, lo dice sempre la sentenza, “essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa”, nessuna decisione è stata assunta dalla “giustizia” sportiva al riguardo per punire il responsabile? Restiamo ancor più basiti. Il Napoli non aderirà più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni, continueremo a farle da soli, come abbiamo sempre fatto, con rinnovata convinzione e determinazione. #iostoconjj