Il Telegraph: “Per la Mercedes è stato uno shock. La Ferrari gli ha offerto un contratto oltre il 2026, e guadagnerà quanto Verstappen”

Ufficializzato nella serata di ieri il passaggio (epocale) di Lewis Hamilton alla Ferrari dal 2025, viene fuori anche il retroscena della trattativa, ma soprattutto dell’annuncio lampo. Che viene descritto dal Telegraph come “uno shock totale per il team principal della Mercedes Toto Wolff”: “il sette volte campione del mondo ha dato la notizia a casa dell’austriaco mercoledì mattina. Hamilton ha colto di sorpresa Wolff in un incontro nella casa di quest’ultimo a Oxford prima che l’annuncio ufficiale di giovedì mandasse la Formula 1 al tracollo”.
“La squadra di Brackley ha dovuto affrettarsi per mettere insieme le cose, convocando una riunione dello staff della squadra alle 14, quando Wolff ha informato tutti dell’intenzione del pilota di andarsene”.
Alla fine la Ferrari ha annunciato che Hamilton, il pilota di maggior successo nella storia di questo sport, ha firmato un accordo “pluriennale” dal 2025. “Il fatto che la Ferrari fosse pronta a offrire al 39enne un accordo che lo porterà almeno fino al 2026, il primo anno di grandi novità regolamentari in questo sport, è stato ritenuto determinante nella decisione di Hamilton di trasferirsi a Maranello“.
“La Mercedes non era disposta a offrire a Hamilton più di un contratto di due anni fino alla fine del 2025. Avrebbero potuto rinnovare di nuovo, ma non vi era alcuna garanzia in tal senso”.
Secondo il Telegraph Hamilton in Ferrari guadagnerà circa 60 milioni di euro a stagione, più o meno come Max Verstappen.
La sfida di Hamilton al mito Schumacher
Se qualcuno crede alla cabala (e la Sueddeutsche in questo caso sembra crederci), basta guardare le esperienze di Alonso e Vettel per capire la fine che fanno i campioni quando vanno in Ferrari. “Lo spagnolo è salito sulla Ferrari come due volte campione del mondo ed è sceso di nuovo come tale. Vettel è arrivato da quattro volte campione del mondo ed era ancora tale quando l’indimenticabile caposquadra Mattia Binotto ha rotto con lui come un adolescente durante la pandemia“.
Allora, ad aver convinto Hamilton (oltre al denaro), deve essere stato altro. “Ovviamente Hamilton è interessato al confronto con Schumacher. Naturalmente, punta al suo ottavo titolo mondiale. Titolo che deve vincere per lasciare indietro l’uomo di Kerpen in termini di trofei“.
Chiunque conosca la Formula 1, sa con certezza che “il più grande successo di Schumacher non è stato vincere i sette trofei ma che ci è riuscito su una Ferrari. Hamilton lo sa: chi passa alla Ferrari da campione del mondo rischia la rovina o di diventare un mito“.
Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quello che lascia o quello che trova
Il senso del pezzo della Sueddeutche è più o meno questo. “Hamilton si sta effettivamente lasciando alle spalle un matrimonio da sogno“. Il team Mercedes è stato il suo nido caldo negli ultimi undici anni. Da due anni il team non fornisce le macchine migliori. Lo fa la RedBull. “Se improvvisamente dovesse scegliere tra due auto, che non sono più entrambe le più veloci, preferirebbe salire su una Mercedes o su una Ferrari? Hamilton, quindi, ha preso la sua decisione“.
Ora, il pilota inglese passerà una stagione di fuoco. “Hamilton deve ancora correre con la Mercedes per un anno intero. Ogni sorpasso di una Ferrari assumerà una dimensione politica. Per Sir Lewis Hamilton sarà il tour d’addio più lungo e faticoso della sua vita“.