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Hamilton va alla Ferrari per sfidare il mito di Schumacher ma rischia anche la rovina (Sueddeutche)

Vuole l’ottavo Mondiale. Alonso e Vettel sono arrivati a Maranello da campioni e non hanno vinto niente, non hanno lasciato il segno

Hamilton va alla Ferrari per sfidare il mito di Schumacher ma rischia anche la rovina (Sueddeutche)
Zandvoort (Olanda) 05/09/2021 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Lewis Hamilton

La notizia di Lewis Hamilton in Ferrari ha scosso il motorsport (e non solo). In Italia le ragioni sono ovvie. Il pilota più vincente della storia della Formula 1 nella scuderia più vincente della storia. La Ferrari ha un fascino e un appeal ineguagliabile, nonostante le difficoltà degli ultimi anni. In Spagna sono preoccupati per le sorti di Sainz. In Germania e in Inghilterra l’addio di Hamilton provoca brutti pensieri sulle condizioni della Mercedes. La Sueddeutche sperava in una smentita da une delle parti.

Purtroppo per loro, “dalla sede di Brackley e Maranello non abbiamo sentito niente. Niente di niente. Silenzio totale“. Una situazione preoccupante visto che la notizia rimbalza da una redazione sportiva all’altra e si arricchisce sempre di più di dettagli.  “Le parti coinvolte non hanno ancora raggiunto un accordo definitivo, accordo totale che arriverà in settimana“.

In Germania riconoscono che “è la madre di tutte le notizie nel paddock degli ultimi anni”

Hamilton ha sempre liquidato le voci su un suo possibile trasferimento in Ferrari con una battuta e un sorriso. La tentazione c’era, ma la voglia di vincere era più forte. La Ferrari, negli ultimi anni, non ha costruito mai una vettura in grado di competere per il mondiale. E questo ha tenuto lontano l’inglese. “Tuttavia il trasferimento in questo momento è quasi sensazionale, logico e folle allo stesso tempo“.

Ma, se qualcuno crede alla cabala (e la Sueddeutsche in questo caso sembra crederci), basta guardare le esperienze di Alonso e Vettel per capire la fine che fanno i campioni quando vanno in Ferrari. “Lo spagnolo è salito sulla Ferrari come due volte campione del mondo ed è sceso di nuovo come tale. Vettel è arrivato da quattro volte campione del mondo ed era ancora tale quando l’indimenticabile caposquadra Mattia Binotto ha rotto con lui come un adolescente durante la pandemia“.

Allora, ad aver convinto Hamilton (oltre al denaro), deve essere stato altro. “Ovviamente Hamilton è interessato al confronto con Schumacher. Naturalmente, punta al suo ottavo titolo mondiale. Titolo che deve vincere per lasciare indietro l’uomo di Kerpen in termini di trofei“.

Chiunque conosca la Formula 1, sa con certezza che “il più grande successo di Schumacher non è stato vincere i sette trofei ma che ci è riuscito su una Ferrari. Hamilton lo sa: chi passa alla Ferrari da campione del mondo rischia la rovina o di diventare un mito“.

Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quello che lascia o quello che trova

Il senso del pezzo della Sueddeutche è più o meno questo. “Hamilton si sta effettivamente lasciando alle spalle un matrimonio da sogno“. Il team Mercedes è stato il suo nido caldo negli ultimi undici anni. Da due anni il team non fornisce le macchine migliori. Lo fa la RedBull. “Se improvvisamente dovesse scegliere tra due auto, che non sono più entrambe le più veloci, preferirebbe salire su una Mercedes o su una Ferrari? Hamilton, quindi, ha preso la sua decisione“.

Ora, il pilota inglese passerà una stagione di fuoco. “Hamilton deve ancora correre con la Mercedes per un anno intero. Ogni sorpasso di una Ferrari assumerà una dimensione politica. Per Sir Lewis Hamilton sarà il tour d’addio più lungo e faticoso della sua vita“.

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