Le parole del tecnico del Napoli riportate da Mediaset nei confronti del quarto uomo e del direttore di gara per chiaro fallo non fischiato su Kvaratskhelia

Mazzarri furioso
Walter Mazzarri è molto nervoso al 20esimo della finale di Supercoppa Italiana tra il Napoli e l’Inter. L’occasione è un chiaro fallo non fischiato su Kvaratskhelia, il tecnico azzurro è andato su tutte le furie ribadendo a più riprese «Non ci sto, andiamo via! Non si può non fischiare questo fallo»nei confronti del quarto uomo e del direttore di gara.
Secondo quanto riporta Carlo Landoni, bordocampista Mediaset, il tecnico del Napoli si è anche lamentato con Frustalupi perché i giocatori ancora non hanno assimilato il cambio modulo.
Kvaratskhelia squalificato alla 20esima di campionato per somma di ammonizioni
I numeri sono chiari, nelle prime 20 giornate di Serie A Kvaratskhelia è il giocatore ad avere subìto il maggior numero di falli. Kvaratskhelia ha commesso meno di 1/5 dei falli ricevuti: 10 contro 52.
“Eppure, a fronte di sole 10 scorrettezze commesse in 20 partite, alla media di mezzo fallo a match, l’asso del Napoli è stato ammonito 5 volte; e finito in diffida è stato squalificato alla 20esima giornata dopo Napoli-salernitana 2-1 per un giallo rimediato per comportamento ostruzionistico (aveva ostacolato la rimessa in gioco di un avversario). Salterà quindi per squalifica la prossima partita, Lazio-Napoli, in calendario il 28 gennaio”.
Kvaratskhelia non tutelato dagli arbitri
L’assurdità è proprio in questo, il calciatore che più di tutti è sottoposto ad un’autentica caccia all’uomo in campo, viene squalificato per somma di ammonizioni
“Kvaratskhelia, è il giocatore che più contribuisce a regalare alla gente emozioni, suggestioni e spettacolo, e tuttavia non gode di alcuna tutela da parte degli arbitri: che anzi non solo permettono ai difensori di picchiarlo a man bassa (è stato così per Hateboer, Nandez, Cambiaso, ma la lista è infinita) con interventi ad alto rischio di infortunio, ma non tollerano che lui abbia la minima reazione: deve prenderle, tacere, non reagire e soprattutto non permettersi mai di fare, lui no, alcun fallo”
Lo stato di salute del calcio italiano
“Kvaratskhelia squalificato per somma di ammonizioni, lui che a ogni match è oggetto di scientifiche e impunite cacce all’uomo, è la fotografia dello stato di salute – anche mentale – del calcio italiano. Il Ponzio Pilato del pallone chiese: chi volete che io liberi, Hateboer o Kvaratskhelia? Il sinedrio degli arbitri rispose: Hateboer”.