In conferenza: «Gli arbitri non conteranno più niente, sarà deciso tutto in tv. Non è il calcio che mi piace»

Postecoglou: «L’arbitro scomparirà, le partite saranno dirette dalla tv. Non è il calcio che mi piace».
Ieri sera il Tottenham ha perso la partita col Chelsea (1-4), l’imbattibilità, il primo posto in classifica, due calciatori per squalifica (ha finito in nove) e altri due per infortunio. Non per questo i tifosi se la sono presa con squadra, allenatore e giocatori. Anzi.
Ange Postecoglou – allenatore degli Spurs – nel post-partita ha espresso sinceramente il proprio punto di vista sulle trasformazioni in atto nel calcio.
Scrive il Telegraph,
Postecoglou ha detto che che gli arbitri non abbiano più il controllo delle partite. E, ha insistito, i manager hanno solo se stessi da incolpare per le polemiche Var.
«Non puoi dirmi che gli arbitri hanno il controllo delle partite perché non lo hanno, qualcun altro ha il controllo. Presto avremo arbitri microfonati e che spiegano le decisioni».
«Là fuori ci sarà uno studio di ogni decisione, penso che sia la direzione in cui sta andando il gioco e non mi piace».
«Devi accettare la decisione dell’arbitro, è così che sono cresciuto. Questa costante erosione dell’autorità dell’arbitro è la direzione presa dal calcio – non avranno alcuna autorità. Saremo sotto il controllo di qualcuno con uno schermo tv a poche miglia di distanza.
«La decisione è la decisione. In 26 anni ho subito molte decisioni sbagliate, ne ho avuto molte a favore».
Alla domanda se gli allenatori dovrebbero o meno riunirsi per parlare col responsabile arbitrale.
«Gli allenatori della Premier League dovrebbero solo gestire le loro squadre di calcio. Non parlerò mai con l’arbitro di come arbitrare. Noi cerchiamo solo di trovare un modo per piegare le regole e aggirarle. Non siamo le persone giuste».
IERI SERA LA SCONFITTA E QUELLA LINEA DIFENSIVA A CENTROCAMPO
Il Tottenham perde in nove col Chelsea. 1-4 il risultato finale ma è stata una partita spettacolare, avvincente. Con Vicario grande protagonista. Con un uomo in meno e poi due, Postecoglou ha schierato la linea difensiva praticamente sulla metà campo. Con Vicario che ha giocato libero ed è stato bravissimo in tante uscite. Una pratica – quella della linea altissima – rischiosissima ma secondo il tecnico l’unica possibile per evitare di spomparsi dietro agli avversari. È finita malissimo, eppure fino al 75esimo aveva retto. Non solo ma dopo l’1-2 del Chelsea, il Tottenham ha avuto la forza di attaccare, ha sfiorato più volte il pareggio: una volta lo ha segnato ma in millimetrico fuorigioco.
Poi, il Chelsea ha segnato il terzo e il quarto e la partita è finita. Ma persino noi italianisti siamo rimasti ammirati. Postecoglou è un allenatore con personalità e idee. Stasera ha perso il primato.