Pioggia di 5 per il difensore brasiliano. Non tiene la linea su Bellingham-gol: peccato mortale

Natan prende insufficienze su tutta la linea. Le pagelle di Natan sono un quadro desolante.
Gazzetta – 5: Non tiene la linea su Bellingham-gol: peccato mortale. Graziato da Joselu dopo altro svarione: fa scorrere la palla invece di aggredirla. Serata no.
Corriere dello Sport – 5: Il primo bacio di Jude è per lui: in bambola sul cabezazo del 2-1. E poi anche sul gol di Joselu.
Corriere della Sera – 5: Sul primo gol del Madrid lascia andare via Bellingham senza neppure contrastarlo.
Il Napolista – Il Bernabeu mette a nudo i suoi limiti strutturali, riassunti dal gol di Bellingham, a cominciare dalla percezione della distanza e dalla capacità di lettura. In un’occasione si fa turlupinare persino dal disastroso Joselu, e ho detto tutto. Incomprensibile perché non giochi Ostigard – 4,5
Gli scappano sia Bellingham che Joselu. Forse la peggiore partita da quando gioca nel Napoli – 4
SUL CORSPORT L’IMPIETOSO GIUDIZIO DI BARBANO
Natan, la responsabilità è di chi ha pensato che potesse sostituire Kim. Lo scrive Alessandro Barbano condirettore del Corriere dello Sport.
Ecco cosa scrive in particolare di Natan dopo la sconfitta del Napoli a Madrid per 4-2.
I primi due gol del Real sono un regalo dei centrali di Mazzarri, ma soprattutto di Natan: che sul primo rinuncia a raddoppiare la marcatura di Rrahmani per impedire il tiro di Rodrygo, limitandosi ad abbozzare un impacciato scudo del corpo a una distanza eccessiva; e che sul secondo perde letteralmente contatto con Bellingham, che gli sguscia da dietro e in una frazione di secondo colpisce in beata solitudine al centro dell’area di rigore. Ma ci sono almeno altre due occasioni in cui il brasiliano liscia il pallone o fallisce la copertura, mostrando un ritardo nei riflessi e una non acquisita esperienza al piazzamento e alla lettura del gioco. Non è colpa di Natan, che è un giovane di qualità ma che certamente avrebbe bisogno di un rodaggio diverso e meno impegnativo. È responsabilità invece di chi ha pensato che il giovane centrale del Bragantino potesse sostituire Kim in una stagione progettata, nelle intenzioni, per esportare il primato di Spalletti in Europa.