Di Marzio: «Non può essere sempre colpa di Garcia, crea alibi ai giocatori»
A Sky Sport: «Tolto Conte, che ha detto di no, non penso che ci siano nomi per una soluzione temporanea per il Napoli»

Mg Napoli 24/09/2023 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Rudi Garcia
Di Marzio: «Non può essere sempre colpa di Garcia».
Negli studi di Sky Sport, Gianluca Di Marzio ha parlato della situazione del Napoli, almeno per quel che riguarda la posizione di Garcia.
Di Marzio: «Non lo so se Napoli-Empoli sia decisiva per Garcia, non mi sembra giusto additare il tecnico in ogni circostanza in cui il Napoli non vince. Anche perché crea degli alibi. Se è sempre colpa di Garcia, i giocatori non sentono il peso di quella che può essere anche la loro responsabilità. Non può essere sempre colpa di Garcia ogni volta che il Napoli non raggiunge un obiettivo, non vince una partita o prende un gol: sarà colpa anche di qualche movimento sbagliato dei giocatori».
«Garcia ha commesso errori nella prima parte della stagione, poi però ha effettuato dei correttivi e sono arrivati risultati incoraggianti.
Conclude Di Marzio. «Tolto Conte, che ha detto di no, non penso che ci siano nomi per una soluzione temporanea per ovviare alle problematiche che ha il Napoli».
Sky: “Garcia contro l’Empoli si gioca tanto. De Laurentiis anche oggi a Castel Volturno”
Francesco Modugno di Sky in collegamento:
«Clima duro a Napoli, un po’ come quello di Garcia. C’è questo senso di incertezza, disagio, precarietà che avvolge Castel Volturno già da tanto tempo, una situazione complicata e delicata che si trascina. L’avvicinamento a Napoli-Empoli, non diciamo dentro fuori ma è di quelle partite quelle valgono tanto. L’allenatore si gioca molto, il pareggio ha lasciato molta amarezza, molti rimpianti. È il momento delle riflessioni, delle analisi, anche guardando in prospettiva. Il calendario, dopo la sosta, prevede l’Atalanta a Bergamo, il Real Madrid, l’Inter la Juventus e il Braga per l’ultima di Champions. È il momento in cui c’è bisogno di vincerne in casa al Maradona che è diventato un tabù».
Prosegue il giornalista di Sky:
«Anche oggi il presidente De Laurentiis è stato a Castel Volturno, è andato via da pochi minuti. La sua è una presenza che si avverte, ha qui gli uffici napoletani con lo sguardo sul campo, vuole guardare, capire, sentire. Domani invece non ci sarà la classica conferenza, è vero che ha parlato mercoledì scorso, ma ci sono momenti in cui ci si ritrae e ci si ritira. Sabato notte in albergo, si gioca alle 12.30. Domani è la giornata delle scelte, più facili in difesa visto che Rrahmani con forte senso di responsabilità ha trovato il modo di rimanere qui, non è stato convocato in Nazionale per la partita contro Israele».