De Laurentiis può ancora cambiare allenatore per la seconda parte del campionato (Corrmezz)

Questo se gli obiettivi del club, accedere almeno agli ottavi di Champions League e di arrivare nelle prime quattro a fine campionato, si allontanassero

Il Napoli di De Laurentiis La Serie A

Napoli 16/03/2023 - riunione comitato di ordine e sicurezza pubblica / foto Image nella foto: Aurelio De Laurentiis

Un pareggio contro l’Union Berlino è bastato per far rimbombare il Napoli in una situazione di incertezza. Martedì sera ed anche ieri la tensione si è sentita. La formazione di Garcia non ha più la possibilità di commettere altri paesi falsi. Garcia è condannato a vincere per evitare che la pausa di novembre si trasformi nel remake del film già visto a ottobre”. Questo perché la situazione a Napoli non è molto cambiata da quando il presidente del Napoli, De Laurentiis, aveva pubblicamente delegittimato Garcia alla Luiss parlando di periodo poco positivo e cercando di fatto di sostituirlo con Antonio Conte. Poi la mossa non è riuscita al patron azzurro che, a malincuore, ha deciso di proseguire con il tecnico francese, ma stabilendosi in pianta stabile a Castel Volturno per sostenere e monitorare la squadra e il tecnico.

Il Corriere del Mezzogiorno sottolinea come in caso di ulteriori sconfitte o mancata qualificazione agli ottavi il presidente De Laurentiis sia pronto ad esonerare Garcia

“La tensione si tagliava a fette mercoledì sera e anche ieri, quando De Laurentiis si è presentato all’allenamento mattutino a Castel Volturno. Il mezzo passo falso con l’Union Berlino, fino a ieri reduce da 12 ko di fila, ha però reso di nuovo difficile il rapporto tra il presidente azzurro e Garcia. L’obiettivo del club resta quello di accedere almeno agli ottavi di Champions League e di arrivare nelle prime quattro a fine campionato. Qualora i due obiettivi stagionali cominciassero ad allontanarsi, De Laurentiis penserà davvero al cambio della panchina per la seconda parte dell’anno”

Invece una vittoria a Empoli sortirebbe l’effetto di una stretta di mano perché consacrerebbe la squadra dentro il quartetto di champions e soprattutto allontanerebbe tutti dall’orlo della crisi di nervi ancora e pericolosamente dietro l’angolo, ma un risultato diverso, beh, creerebbe i presupposti per una riflessione serissima

 

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