Intervista a L’Equipe alla vigilia del week-end in Malesia: «Le gare sprint lo hanno aiutato? In termini di esplosività ha qualcosa in più»

Francesco Bagnaia, alla vigilia del Gran Premio di Malesia, intervistato da L’Equipe. Ha 13 punti di vantaggio su Jorge Martin a tre Gran Premi e tre gare sprint dalla fine.
«Finiremo la stagione su tre circuiti che mi piacciono, sono pronto».
Dalla tua caduta in Catalogna (il 3 settembre), la tua traiettoria e quella di Jorge Martin sembrano essersi invertite. Come lo spiega?
Bagnaia: «Ovviamente, quella caduta non mi ha aiutato. Prima di Barcellona, ero più di 60 punti avanti… Martin ha colto l’occasione per ridurre il suo ritardo, certamente ha aumentato la sua motivazione».
L’anno scorso, hai recuperato oltre 90 punti a Fabio Quartararo nella seconda parte del Mondiale. In questa stagione, stai lottando per mantenere il tuo vantaggio. Cosa cambia in termini di strategia e approccio?
«Niente. La mia ambizione è sempre la stessa: dare il massimo per cercare di vincere. Sarà importante raggiungere questo obiettivo in queste ultime gare. Sono fiducioso, abbiamo il potenziale per farlo».
L’introduzione della gara sprint ha giovato a Martin?
«Non lo so… È vero che in termini di esplosività, Jorge ha qualcosa in più. È più complicato per me, ovviamente, ma vinto delle gare sprint (4) e sono spesso finito sul podio il sabato pomeriggio».
Lottare per il titolo con un pilota che ha la stessa moto è diverso rispetto ad affrontare un avversario con un’altra moto come era avvenuto nelle ultime due stagioni con Quartararo e la sua Yamaha?
«È più difficile, soprattutto in Ducati dove tutti abbiamo accesso ai dati degli altri piloti. Quando vai meglio da qualche parte, l’altra persona può capire perché e correggere la situazione la prossima sessione. Non ci può essere alcun segreto tra di noi».
Quando Marc Marquez dice che è più facile ottenere un primo titolo che tenerlo, sei d’accordo?
«Certamente. Per me, questa stagione non sarà stata facile a causa di circostanze diverse, e se alla fine manterrò il mio titolo, questo avrà ancora più valore di quello precedente».