L’arrivo di Conte sulla panchina del Napoli potrebbe essere solo rimandato alla prossima sosta, De Laurentiis lo aspetta a braccia aperte

Il sogno Conte è rimandato, ma non svanito scrive oggi il Giornale. Il presidente De Laurentiis ha preso atto, dopo la sconfitta con la Fiorentina, ma anche prima, che la squadra non funziona, che forse la guida di Garcia non è la più giusta per il Napoli. E allora non ha perso tempo e ha contattato il sostituto, l’unico che secondo lui avrebbe potuto rimettere in piedi il Napoli e sopratutto non farsi perdere la qualificazione alla prossima Champions, fondamentale per i bilanci della società.
Conte ha detto no. In modo lampante e chiaro, come chiare erano state le parole del presidente alla Luiss quando ha detto che con Garcia non funzionava e che forse un allenatore straniero non conosceva il calcio italiano. Parole dure e che non hanno lasciato spazio ai dubbi. Lo è stata anche la risposta di Antonio Conte che è arrivato sui social, con in post Instagram, «Sento insistenti voci di mercato che mi accostano a Club importanti, ma ribadisco che per adesso c’è solo la volontà di continuare a stare fermo e godermi la famiglia».
Un no chiaro e forte, ma, che secondo il Giornale, non sarebbe definitivo
“Garcia può resistere e andare avanti almeno per le prossime tre gare contro Verona, Union Berlino e Milan provando a puntellare la propria posizione in vista della sosta di metà novembre. La dead-line in cui potrebbe arrivare il ritorno di Conte in panchina. Con ADL pronto ad accoglierlo a braccia aperte con tanto di contratto triennale da 8-9 milioni a stagione”