Il Mainz licenzia El Ghazy per un post pro-Palestina considerato antisemita

Il club: "El Ghazi ha preso una posizione intollerabile". Il calciatore sui social: "Questo è un genocidio, una distruzione di massa"

El Ghazi Mainz

Il club di Bundesliga, il Mainz, ha licenziato un suo giocatore per aver pubblicato un post sui social pro-Palestina considerato antisemita. Si tratta di El Ghazi, giocatore preso circa un mese da svincolato. Il club tedesco ha deciso di liberarlo dagli allenamenti e dalle partite.

Questo è quello che si legge nel comunicato del Mainz:

L’Fsv Mainz 05 libera Anwar El Ghazi dagli allenamenti e dalle partite. L’esenzione è una risposta a un post sui social media del 28enne domenica sera, ora cancellato. In questo modo El Ghazi ha preso una posizione intollerabile per il club sul conflitto in Medio Oriente. La decisione è stata preceduta da una discussione dettagliata tra il consiglio e il giocatore.

Mainz 05 riconosce che ci sono prospettive diverse sul complesso conflitto in Medio Oriente che va avanti da decenni. Il club però prende chiaramente le distanze dal contenuto del post in quanto non rispecchia i valori del nostro club“.

Il giocatore aveva scritto sui social un post di sostegno al popolo palestinese. Di seguito alcuni estratti:

Quando una parte blocca i rifornimenti di acqua, cibo ed elettricità verso l’altra parte, non si tratta di guerra. Questo non è un conflitto, non è una guerra. Questo è un genocidio e una distruzione di massa e noi ne siamo testimoni. 

Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera“.

Quest’ultima frase è stata considerata antisemita. Infatti, cercando nel web, la frase in questione si riferisce ad un canto musulmano attribuito ad Hamas. Secondo il Segretario di Stato per l’Istruzione del Regno Unito, Nadhim Zahawi,  si tratta di uno slogan di Hamas, un ad intraprendere azioni violente contro Israele.

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