Su Libero: “Così si isola e forse ottiene la cessione, ma di certo sta buttando via tempo per crescere come giocatore e come persona”

Mancano tre partite alla chiusura della sesta giornata di Serie A. L’Inter cade a San Siro contro il Sassuolo, Dionisi ha fatto della sua squadra la bestia nera delle big. Libero fa il punto sulle partite di ieri sera e sul caso Osimhen.
Vincono Milan, Lazio e Napoli. Proprio la squadra di Rudi Garcia ritrova una vittoria che mette d’accordo tutti. Squadra, allenatore, tifosi e società. Per lunghi tratti si è rivisto un Napoli spallettiano, forse l’unico rimedio per far passare la nottata.
Infatti, prima della partita, la squadra ha affrontato momenti di tempesta a causa del caso Osimhen. Ne parla Claudio Damascelli su Libero:
«Si scopre che anche le milanesi, date dai più per ampiamente superiori, hanno dei difetti di campo. Però si fermano lì. Le altre hanno problemi al di fuori del rettangolo di gioco, ben più fastidiosi. Il Napoli, ad esempio, dovrà convivere con un Osimhen capriccioso oltre ogni ragionevole limite. Stavolta è arrivato allo stadio senza salutare i compagni, una scena pietosa. Osimhen si sta dimenticando di essere un professionista ben pagato, oltre che un leader della squadra. Così facendo si isolerà e magari otterrà la cessione, che sembra essere ciò che vuole, ma di certo sta buttando via tempo per crescere come giocatore e come persona».
Sulle milanesi in vetta, invece:
«Simone Inzaghi deve fare ciò che Stefano Pioli ha fatto contro il Cagliari: inventarsi modi alternativi per far riposare Lautaro, come il rossonero ha riciclato Okafor prima punta per far rifiatare Giroud. Così il Milan di riserva diventa imprevedibile. L’Inter scopre di non avere questa pazza versione alternativa. Non sarebbe servita se Arnautovic fosse stato integro, ma ora diventa obbligatoria. Ed è anche l’invito di Marotta ad un allenatore ormai pronto per inventare».