La manovra del Napoli è appesantita, le motivazioni fanno la differenza (Corsera)
Il copione non è perfetto. La gara allo stadio portoghese - un gioiellino senza curve - non offre uno spettacolo da Champions

Napoli's Cameroonian midfielder #99 Andre Zambo Anguissa (C) fights for the ball with Sporting Braga's Portuguese midfielder #21 Ricardo Horta (R) during the UEFA Champions League 1st round day 1 group C football match between SC Braga and Napoli at the Municipal stadium of Braga on September 20, 2023. (Photo by MIGUEL RIOPA / AFP)
Braga-Napoli 1-2, prima gara di Champions del girone C, la cronaca di Monica Scozzafava per il Corriere della Sera.
Tutto come da copione, non tutto perfetto però. La gara allo stadio portoghese — un gioiellino senza curve costruito in occasione degli Europei 2004 — non offre uno spettacolo da Champions: la manovra del Napoli resta ancora appesantita, sono le motivazioni evidentemente a fare la differenza, contro avversari che oltre alla furia agonistica che consente loro di ripartire con facilità non hanno spessore tecnico.
Della difesa e di Kvaratskhelia la Gazzetta scrive:
Anche Kvara che ci prova ma non semina avversari nella polvere come nei cartoni animati dell’ultimo campionato. E la difesa, be’, non si pensava davvero che perdendo Kim sarebbe finita spesso in balia degli avversari. Nessuno anticipa, nessuno aggredisce. Anche il Braga va al tiro una decina di volte.