In conferenza: «L’ho chiamato domenica, mi ha richiamato oggi. Kvara vuole tornare segnare a tutti i costi, il modo migliore è non pensarci»

Alla vigilia dell’esordio nel girone C di Champions League contro il Braga, l’allenatore del Napoli Rudi Garcia e il terzino azzurro Mario Rui risponderanno alle domande della stampa nella sala conferenze dell’Estadio Municipal.
«Oggi parliamo della Champions, c’è qualcosa che non va in campionato perché siamo solo quinti, ma è l’inizio della stagione. Avevamo cominciato bene poi è arrivata una sconfitta e un pareggio quindi la cosa logica sarebbe dire che dobbiamo essere più continui, ma possiamo dire che il campionato è il campionato e la Champions è un’altra competizione. Sono solo 6 partite per il girone e ogni partita conta molto di più. Siamo qui per vincere e arriviamo con determinazione e fiducia»
Ha sentito il presidente?
«Non più né meno del solito. L’ho chiamo domenica e mi ha richiamato oggi. Io sono sereno e tranquillo»
Il presidente?
«Chiedetelo a lui»
Cosa manca al Napoli?
«Dobbiamo essere più efficaci perché nelle ultime due partite non abbiamo preso abbastanza la porta e poi dobbiamo subire meno gol. Le statistiche dicono che nelle prime partite abbiamo preso 5 gol ma con 8 tiri in porta e questo significa che non siamo così male. Se concedessimo meno dall’inizio prenderemmo meno gol e segneremo di più»
A che punto sono Osimhen e Kvara?
«Tutta la rosa è importante, chi inizierà è importante, ma il risultato si fa non solo con gli undici che iniziano. Osimhen ha iniziato bene, con due gol in tre partite, poi non ha segnato ma speriamo che lo faccia domani. Kvara invece è stato frenato durante la preparazione da un infortunio, ha saltato la prima partita, la seconda solo nel secondo tempo. Poi ci ho parlato perché io lo voglio tranquillo, deve essere decisivo. Non segna da un po’, ma non deve pensarci, avere sempre il piacere di giocare. Sarebbe già molto buono se facesse un assist come col Sassuolo. Domani si gioca la Champions, il sogno di tutti noi, vogliamo andare il più lontano possibile. Queste serate sono fatte anche per i grandi calciatori e Khvicha ne è uno»
Sulla preparazione atletica della squadra
«Le statistiche non vogliono dire tutto, ma nell’ambito della preparazione fisica sì. Nel secondo tempo col Genoa ci sono stati dati più alti rispetto al primo tempo. Una squadra che è stanca non può fare questa cosa»
Sul Braga?
«Noi veniamo per vincere con determinazione e fiducia. Mi aspetto una squadra con delle qualità. Conosciamo bene molti giocatori che hanno giocato in Francia. Hanno giocatori di qualità, da Fonte a Moutinho. Hanno qualità, Bruma, Ruiz e non solo. Bisognerà essere continui, fin dal primo minuto dobbiamo mostrare determinazione, dare tutto e cominciare bene questa Champions League»
Deluso o sorpreso del suo Napoli?
«Deluso per niente, neanche sorpreso. Io devo imparare la squadra e loro devono imparare me. Abbiamo avuto una frenata contro la Lazio e non ce l’aspettavano perché il primo tempo è stato il migliore della stagione»
A che punto è Natan?
«Vi avevo spiegato che abbiamo avuto la sosta per farlo lavorare. Ora pare non abbia più problemi fisici, aveva un problema al ginocchio. E’ più vicino a entrare in questa squadra, ma voglio far sì che ci siano buone condizioni»
Come si sente a tornare a giocare qui?
«Ho giocato qui con il Marsiglia, ma era Europa League ed era un altro tempo. Torno qui con piacere, è uno stadio particolare, ma il Braga è cresciuto tanto»
C’è il rischio di sottovalutare il Braga?
«Noi rispettiamo tutti gli avversari e giocheremo al nostro 100%»