Spalletti, per la Figc la questione clausola è complessa: resta in piedi l’ipotesi Conte ct (CorSport)
Serviranno almeno altri sei o sette giorni per decidere chi sarà il nuovo allenatore dell’Italia. Entrambi i tecnici hanno dato disponibilità
Londra (Inghilterra) 08/03/2023 - Champions League / Tottenham-Milan / foto Imago/Image Sport nella foto: Antonio Conte ONLY ITALY
La questione clausola, che divide Spalletti dalla panchina dell’Italia, è una questione complessa per definizione della stessa Figc. Secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, servirà almeno un’altra settimana per arrivare alla scelta del nuovo commissario tecnico. Ecco perché, parallelamente alla trattativa con De Laurentiis per liberare Spalletti, la Figc tratta anche con Antonio Conte.
“Ferragosto senza ct. Serviranno almeno altri sei o sette giorni per decidere e battezzare il nuovo selezionatore tecnico dell’Italia. Un ‘accordo molto complesso’, come è stato definito in via Allegri, separa Spalletti dalla panchina azzurra”.
Gravina si prenderà il tempo necessario per scegliere. Ha contattato per primo Spalletti, che ha dato la sua disponibilità totale. Ma l’ha data anche Conte. Il quotidiano sportivo scrive di trattative parallele, in cui non esiste un candidato numero uno ed un candidato numero due. Anche se la priorità per Gravina sarebbe l’ex allenatore del Napoli, il primo ad essere stato contattato dal presidente della Federcalcio.
“L’ex tecnico di Juve, Inter e Tottenham ha dato la disponibilità, ma non ancora approfondito i discorsi con via Allegri. Ha capito di essere stato messo in preallarme dentro la fase emergenziale in cui le dimissioni di Mancini hanno fatto sprofondare l’Italia del calcio ed è stata avviata in parallelo una trattativa con Spalletti. Non esistono un numero uno e un numero due”.
La clausola va interpretata, bisogna leggere le carte. Per questo motivo, Gravina si è preso del tempo e ne ha concesso anche a Spalletti, per capire cosa fare.
“Così Gravina ha preso tempo e lo ha concesso all’ex tecnico del Napoli, riflettendo su qualsiasi ulteriore opportunità, valida solo se il progetto iniziale dovesse naufragare. Il Conte bis era e resta un’opzione altrettanto affascinante”.
Non hanno invece preso quota, per ora, le candidature dei campioni del mondo 2006, scrive il quotidiano sportivo, da Gattuso e Cannavaro a Grosso e De Rossi.
