Spalletti, il problema è solo suo: oltre alla penale, rinuncerebbe anche ai premi scudetto (Messaggero)

Un altro problema è di tipo gestionale: potrebbe esserci imbarazzo nel "convocare calciatori di un club con cui è, o sarebbe, in causa"

Spalletti Nazionale

Napoli's Italian coach Luciano Spalletti reacts during the Italian Serie A football match between Monza and Napoli on May 14, 2023 at the Brianteo stadium in Monza. (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP)

Tra Spalletti e la Nazionale c’è quindi di mezzo De Laurentiis. Con il passare delle ore, il quadro che si delinea sembra contrappore ex tecnico e presidente del Napoli, con Gravina spettatore interessato.

La penale, o clausola, è un affare tutto napoletano. Il Messaggero fornisce ulteriori dettagli. Secondo il quotidiano Spalletti, in caso di “sì” definitivo a Gravina, dovrebbe rinunciare ad alcuni premi scudetto:

Il “problema” ora è solo di Spalletti, che vuole andare avanti, fino allo scontro con De Laurentiis. Attraverso i suoi legali, sta discutendo il modo per uscirne in maniera indolore da questo tunnel in cui si è infilato dopo aver scelto di liberarsi dal contratto con il Napoli. Non ci sono solo i 3 milioni della clausola, ma anche i premi scudetto: un po’ dovrà dare e un po’ dovrà prendere. E c’è la convinzione che nessun tribunale del lavoro gli possa dare torto, nonostante l’impossibilità di sottoscrivere accordi con squadre e federazioni nazionali e internazionali“.

La Figc di certo esclude di pagare per Spalletti, almeno questo filtra dalla Federcalcio. Per Spalletti, alla fine della fiera, il problema potrebbe essere più complesso e profondo di una “banale” questione di denaro. De Laurentiis assicura che sia di principio.

Il problema semmai sarà di gestione e formale: da ct potrà/dovrà convocare calciatori di un club con cui è, o sarebbe, in causa“. Come Raspadori, giusto per fare un nome.

L’altra indiscrezione del Messaggero avvicina Donadoni sulla panchina della Nazionale femminile.

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