Il Var dà problemi anche agli Us Open di tennis

L'arbitro non ha potuto rivedere le immagini per stabilire il doppio tocco a terra di una pallina. C'erano quelle della Cbs ma non sono considerate valide

Murray Var tennis

Britain's Andy Murray hits a return against Australia's Thanasi Kokkinakis during their men's singles match on day four of the Australian Open tennis tournament in Melbourne on January 20, 2023. (Photo by WILLIAM WEST / AFP) / -- IMAGE RESTRICTED TO EDITORIAL USE - STRICTLY NO COMMERCIAL USE --

Anche il tennis ha problemi col Var. È successo agli Open Usa a Flushing Meadows nel corso dell’incontro di primo turno tra Murray e Moutet.

Il Var – utilizzato per la prima volta agli Us Open quest’anno – si è bloccato e non ha funzionato.

Il Var è una novità nei tornei del Grande Slam tennis dove funziona l’occhio di falco. Ma il Var viene impiegato non solo per stabilire se la palla è dentro o fuori ma, come ricorda il Telegraph per stabilire, ad esempio se la palla è rimbalzata due volte prima di essere colpita, o se si è toccata la rete mentre la palla è in gioco. Situazioni simili.

E nella partita di Murray c’è stata una palla dello scozzese che con ogni probabilità l’avversario ha colpito dopo il secondo tocco.

L’arbitro Louise Engzell aveva chiamato il second (il doppio tocco). Ha poi contattato gli operatori del Var ma non riusciva a vedere le immagini sul suo tablet. L’attesa è durata cinque minuti.

Nel frattempo nel tabellone andavano in onda le immagini della Cbs che mostravano come la pallina, con ogni probabilità, fosse rimbalzata due volte.

L’arbitro ha detto che quelle immagini non potevano fare testo e che sarebbe rimasta la sua prima chiamata, per fortuna era la chiamata giusta.

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