In Olanda Leclerc ritirato e Sainz quinto. In passato per questi pasticci sarebbe venuto giù il teatro, ora si parla di inspiegabili vantaggi

Ancora una volta una Ferrari deludente. Ancora una volta una tifoseria con le braccia a penzoloni. Si è persa ormai anche la speranza di vedere un podio quest’anno. Uno che abbia il sapore della vittoria e non sia il frutto di situazione fortuita sfruttata al meglio. Anche perché, quest’anno, queste miracolose occasioni vengono sistematicamente buttate alle ortiche dal team Ferrari. Come in Olanda ieri pomeriggio.
Un gp d’Olanda a Zandvoort più imprevedibile di così era difficile da pronosticare. L’unica certezza Max Verstappen, ma ormai l’Olandese Volante non fa più notizia. La fa il team principal di Maranello. Dopo ogni sua dichiarazione viene da chiedersi: Lo fa o lo è?
Il Corriere della Sera ripercorre l’ennesimo infausto gran premio vinto da Max Verstappen, seguito da Alonso e da Gasly:
“In Olanda abbiamo visto Sainz colluttare eroicamente con una macchina lenta e capricciosa, un ennesimo calo di rendimento delle gomme che ha precluso un posto sul podio, a vantaggio dell’Alpine di Gasly, non proprio una corazzata. Leclerc, ben peggio, secondo consuetudine di questo 2023 difficilissimo. Una collisione con Piastri devastante sul fronte aerodinamico, mentre tentava di recuperare in avvio, dopo aver sbattuto una macchina «inguidabile» in qualifica. In passato per questi pasticci veniva giù il teatro. Ora Vasseur commenta con l’ennesima risata, spiegando che l’inghippo, tutto sommato, ha comportato un vantaggio. Quale non si sa, ma non importa perché comunque siamo di fronte a un regresso sia in qualifica sia in gara, anche se a parole la situazione adesso pare chiara, un po’ come si dice da mesi“.
“Ah già, le ruote”.
Che imbarazzo. #Ferrari pic.twitter.com/2HMvA8pjj4
— Fabrizio Biasin (@FBiasin) August 27, 2023
La prossima gara è a Monza, nel “Tempio della velocità”. Se le premesse sono queste, si può già da adesso dire che la Ferrari non è certo il sacerdote del tempio in questione.