L’Inter adesso ha altro per la testa, la Juventus deve cedere, il Milan ha scelto altre vie. Il club inglese pressa. Lukaku viaggia da solo

Ieri Romelu Lukaku ha postato una storia su Instagram in cui scriveva: “Quando quell’odio non funziona, iniziano a dire bugie…”. La Gazzetta dello Sport commenta le sue parole e soprattutto la sua situazione di mercato: Lukaku non ha altre offerte a parte quella proveniente dall’Arabia Saudita. E’ solo.
“Tra l’odio e le bugie ci sono i fatti. E quelli vanno oltre le storie instagram. Romelu Lukaku sta cercando di rimettere in piedi una torre che lui stesso ha buttato giù. Ha flirtato con il Milan e la Juventus, ma la verità è che oggi ha in mano una sola vera offerta, dopo aver gettato al vento quella dell’Inter. L’Al-Hilal ha rilanciato, per il belga. L’ha fatto nelle ultime ore, aumentando l’ingaggio da destinare all’attaccante: 50 milioni di euro a stagione, dieci in più di quelli offerti un mese fa”.
L’Al-Hilal spinge sull’acceleratore perché sa che il momento di calma apparente che circonda il belga lo favorisce.
“Lo pensa al punto di condire il ritocco dell’ingaggio anche con un corposo bonus alla firma per Lukaku. Avanti tutta, dunque. Resta da capire che cosa produrrà questo nuovo affondo arabo nella testa di Romelu, lui che ha sempre detto di voler restare in Europa”.
“L’Inter adesso ha altro per la testa, la Juventus deve cedere, il Milan ha scelto altre vie. Lukaku viaggia da solo, oggi”.
Intanto, il Chelsea sta perdendo la pazienza e vuole chiudere in fretta la questione. Il club pressa Lukaku e il suo entourage affinché decida in fretta, non vuole iniare la stagione con esuberi in alto mare.
“C’è ancora tempo, certo. Ma in fondo, non troppo. I Blues non vedono di buon occhio una soluzione last minute. E certamente, oggi è impensabile immaginare che Lukaku – con un colpo di teatro – possa partire in prestito magari a fine agosto, dopo che due società differenti hanno offerto soluzioni milionarie al club londinese per l’acquisto a titolo definitivo”.
Ecco perché l’Al-Hilan spera.