Ha alle spalle una lunga gavetta da ds, ha potenziato il valore di diversi giocatori, come Pobega, Agudelo e Provedel
De Laurentiis ha scelto il nuovo direttore sportivo del Napoli: Mauro Meluso. La sua, scrive il Corriere del Mezzogiorno, è la storia di una “lunga gavetta da direttore sportivo”: Foggia, Padova, Pisa, Sangiovannese, Teramo, Ternana, Cosenza e Frosinone prima di Lecce e Spezia, ultime esperienze. Il Lecce, con Meluso, è passato dalla Serie C alla A. Lo Spezia ha conquistato la prima storica salvezza. Meluso ha portato a casa giocatori interessanti come Ismajli, Leo Sena, Estevez, Pobega, Chabot, Verde, Agudelo e Provedel.
“Alcune sue intuizioni allo Spezia hanno potenziato il proprio valore: Pobega è al Milan, Agudelo è stato ceduto all’Al-Nassr, Provedel difenderà la porta della Lazio anche in Champions League”.
I contatti tra De Laurentiis e Meluso vanno avanti da un mese, scrive il quotidiano. Il presidente lo voleva già dai tempi dello Spezia.
“I contatti tra De Laurentiis e Meluso durano da circa un mese, da quando Adl stesso ha avviato la ricostruzione una volta finita l’era di Giuntoli e Spalletti”.
“De Laurentiis ha studiato a fondo l’idea Meluso, nel frattempo ha valutato altre opzioni come Massara in virtù dell’ottimo rapporto con Rudi Garcia. L’incontro c’è stato, Massara ha preso tempo e De Laurentiis, impegnato martedì in un summit di mercato con Micheli, Chiavelli e Rudi Garcia, ha scelto di accelerare nella scelta del direttore sportivo. Nel primo pomeriggio di ieri, dopo un pranzo proprio con Meluso e il capo del reparto scouting Maurizio Micheli, il tweet per annunciare la scelta che rivela anche un vecchio amore. Il patron azzurro si era interessato a Meluso ai tempi dello Spezia, quando, con Gattuso e Giuntoli sostanzialmente in bilico, pensava all’accoppiata con Italiano, a cui fece i complimenti dopo una vittoria dei liguri al Maradona”.
Poi il presidente decise di tenere Giuntoli e Gattuso rimase fino alla fine sella stagione per poi cedere il campo a Spalletti.