L’assessore allo Sport: «Quanto accaduto in occasione di Napoli-Eintracht è inaccettabile, è giusto che chi ha causato quei danni alla città paghi».

Il Comune di Napoli si è costituito parte civile nel procedimento penale a carico dei tifosi dell’Eintracht imputati per gli atti vandalici compiuti in città prima dell’incontro di Champions League contro il Napoli.
La delibera, su proposta dell’assessore all’Avvocatura Emanuela Ferrante, è stata approvata dalla Giunta allo scopo di ottenere la condanna ed il risarcimento dei danni da parte di coloro che agirono con condotta violenta, anche in gruppo con altri tifosi dell’Eintracht Francoforte a volto coperto, nei disordini registrati nei pressi di piazza del Gesù.
Era il 15 maggio scorso: fu una giornata di guerriglia che documentammo ampiamente. Con danni al centro storico partenopeo.
L’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, commenta così la decisione del Comune di costituirsi parte civile:
«Quanto accaduto in occasione di Napoli-Eintracht è inaccettabile. Uno spettacolo davvero indegno che non ha nulla del vero tifo sportivo, soltanto una brutta pagina di violenza e di devastazione ai danni della città. E’ importante affrontare radicalmente questo problema, perché è giusto che chi ha causato quei danni alla città paghi, vengano risarciti gli esercenti che hanno subito atti di una violenza inaudita e che non si ripetano gli stessi episodi alla prossima partita».