Malagò: «Se l’Ucraina boicotta le competizioni sportive passa dalla parte del torto»
Per il Presidente del Coni ormai "la questione degli atleti russi e bielorussi è chiusa"

Napoli 24/03/2023 - premio Enzo Berazot / foto Image nella foto: Giovanni Malago’
“L’Ucraina non può pensare di boicottare malgrado tutto questo, perché poi passa dalla parte del torto”. Il “tutto questo” che intende Malagò sarebbero i paletti imposti dal Cio agli atleti russi e bielorussi per continuare a gareggiare a livello internazionali. Secondo il Presidente del Coni ormai “la questione degli atleti russi e bielorussi è chiusa, deve essere formalizzata da un minuto all’altro: nessuno può impedire il visto a un atleta russo che rispetta le raccomandazioni del Cio. Io credo che ci siano dei tali vincoli che i primi a essere particolarmente arrabbiati siano proprio i russi. Ma se con queste regole decidono di non partecipare, è un problema dei russi e non è più un problema nostro”.
Malagò ha aggiunto: “Non so cosa succederà nelle prossime settimane, ma penso che in Italia ci siamo comportati con il buonsenso e come il Cio ci ha richiesto, non sta a noi adesso anticipare le mosse di russi e ucraini. La stessa Gran Bretagna, dopo aver impedito il visto a Wimbledon lo scorso anno, oggi riconosce l’invito agli stessi tennisti russi”.