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Cristiano Ronaldo vuole tornare in Europa, non ce la fa più in Arabia Saudita (Mundo Deportivo)

Se dovesse andare via senza giusta causa, dovrebbe risarcire il club per i restanti due anni di contratto e non potrebbe giocare partite ufficiali per 4 mesi

Cristiano Ronaldo vuole tornare in Europa, non ce la fa più in Arabia Saudita (Mundo Deportivo)
Cristiano Ronaldo’s unveiling as Al Nassr player, in Riyadh, Kingdom of Saudi Arabia, 3rd of January 2023

Cristiano Ronaldo non ne può più in Arabia Saudita. Nemmeno sei mesi dopo il suo trasferimento nel paese arabo, fonti vicine al portoghese iniziano a lamentare un certo malcontento del giocatore, stanco di vivere lontano dalla società moderna europea.

Lo scrive el Mundo Deportivo che racconta il malessere di Ronaldo ma anche i profondi ostacoli ad un eventuale sua partenza dall’Al-Nassr.

In questo periodo il portoghese si è reso conto della realtà del club saudita e soprattutto della situazione esistente nel Paese dove le infrastrutture sono molto lontane dalla società moderna. Quindi, il loro ambiente immediato sta iniziando a dichiarare pubblicamente questa situazione con il chiaro obiettivo di poter partire e tornare in Europa o cercare altri mercati“.

Diciassette partita nel campionato saudita, due in Coppa del Re e una in Supercoppa. Tredici reti in totale fin qui che però non hanno portato a Ronaldo la felicità sperata. Gli ostacoli di cui si accennava riguardano un risarcimento all’Al-Nassr e l’impossibilità a prendere parte a partite ufficiali per quattro mesi.

Se Cristiano Ronaldo decidesse di andarsene senza giusta causa, dovrebbe risarcire il club per i restanti due anni di contratto come stabilito dal Regolamento sullo Statuto dei Trasferimenti di Calciatori Fifa. Un indennizzo che sarà calcolato tenendo conto della legislazione nazionale, delle caratteristiche dello sport e di altri criteri oggettivi. Il regolamento prevede sanzioni sportive nei confronti del calciatore che rescinde il contratto. Nel caso del portoghese la sanzione consisterà in una limitazione di quattro mesi alla sua idoneità a giocare in qualsiasi partita ufficiale“.

Considerata l’età di Ronaldo, 37 anni compiuti, quattro mesi possono essere un’eternità. Con il Manchester United, questo “fermo” non ci fu perché c’era un accordo con il club inglese.

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