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Con il «non si tarpano le ali» De Laurentiis ha respinto in modo furbo le richieste di Spalletti (Libero)

Dopo lo scudetto, il tecnico passa alla cassa: chiede garanzie sulla rosa e un rinnovo più lungo. Vuole il Napoli, ma a patto che il Napoli dimostri di volerlo  

Con il «non si tarpano le ali» De Laurentiis ha respinto in modo furbo le richieste di Spalletti (Libero)
Napoli 24/03/2023 - premio Enzo Berazot / foto Image nella foto: Aurelio De Laurentiis-Luciano Spalletti

Oggi alle 18 si gioca Napoli-Inter. Spalletti e Inzaghi saranno uno di fronte all’altro. Sono due tecnici vincenti che ora passano all’incasso, scrive Claudio Savelli su Libero. Il futuro di entrambi è incerto. Ed è paradossale, rispetto ai risultati raggiunti in stagione.

“Un futuro paradossalmente incerto in relazione ai traguardi raggiunti (lo scudetto di Spalletti) o raggiungibili (la Coppa Italia e la Champions per Inzaghi). Entrambi i mister stanno reagendo ad alcuni trattamenti poco edificanti ricevuti nell’ultimo periodo. Si giocano il credito guadagnato con i risultati. Luciano non ha sopportato la notifica del rinnovo via mail e la poca sensibilità di De Laurentiis. Simone non ha gradito le critiche ricevute nel periodo di crisi e alcune pressioni esterne circa il suo ruolo: più di un personaggio ha provato a fargli le scarpe, come si suol dire, e i nomi di costoro sono ben noti al mister. Entrambi hanno ricevuto la conferma ma in modi, secondo loro, poco convincenti. De Laurentiis si è nascosto dietro la burocrazia mentre Zhang ha atteso di vincere il derby per esporsi. Dietro le quinte, né Spalletti né Inzaghi sono stati convocati dai rispettivi presidenti per un confronto anticipato rispetto ad alcuni importanti verdetti”.

Sia Spalletti che Inzaghi hanno il contratto che scade nel 2024. Savelli scrive:

“I contratti di entrambi scadono nel 2024. È identica anche la posizione dei club, almeno ad oggi. Nessuno dei due
sembra intenzionato a rinnovare l’accordo nelle prossime settimane. Insomma, conferma non significa automaticamente prolungamento. La reazione a questo scenario è simile. Consapevoli di aver trascinato le squadre oltre certi limiti, Spalletti e Inzaghi stanno passando alla cassa. Luciano vuole un rinnovo più lungo di una sola stagione e la certezza di una rosa competitiva. In più crede di meritare un aumento rispetto ai 3,5 milioni attuali che lo pongono al sesto posto tra i tecnici in serie A, ma la questione economica non è centrale. Lo è quella umana e professionale. Anche dopo il tardivo confronto della scorsa settimana, De Laurentiis non si è assunto le responsabilità richieste dal mister. Dichiarare di «non voler tarpare le ali a nessuno» è un modo furbo per respingerle”.

In conferenza stampa, Spalletti ha restituito il pallone al mittente ed ha chiarito la sua posizione a tifosi e media.

“Vuole il Napoli a patto che il Napoli dimostri di volerlo”.

Stessa cosa Inzaghi:

“non pretende più soldi ma più protezione. Non vuole iniziare la stagione in scadenza perché alla prima difficoltà i gufi tornerebbero a farsi sentire”.

 

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