Napoli-Milan, formazioni / Simeone con Politano e Kvara nel tridente

Le scelte di Spalletti e Pioli per la partita serale al Maradona. Mario Rui e Politano titolari nella formazione tipo. Pioli torna alla difesa a quattro

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Napoli 29/01/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Roma / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Giovanni Simeone

Il Napoli ha ufficializzato la formazione scelta da Luciano Spalletti per affrontare il Milan al Maradona. L’appuntamento è per le 20.45. Sarà il primo dei tre incontri che vedranno contrapposte le due squadre nel mese di aprile, tra campionato e quarti di Champions League.

Spalletti manda in campo i titolarissimi. In difesa il ballottaggio per la fascia sinistra è stato vinto da Mario Rui su Olivera, mentre, in attacco, l’allenatore sceglie Politano per affiancare Kvaratskhelia e Simeone, che prende il posto dell’infortunato Osimhen come punta centrale. A centrocampo scelte confermate, con i tre inamovibili: Anguissa, Zielinski e Politano.

Per il Milan, Stefano Pioli torna alla difesa a quattro, come era già emerso alla vigilia. Davanti a Maignan, a difendere la rete rossonera dagli attacchi dei giocatori del Napoli, ci saranno Calabria, Kjaer, Tomori e Hernandez. A centrocampo Bennacer, Tonali, Diaz e Krunic. Leao e Giroud cercheranno di portare al Milan assist e gol.

 

Napoli: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Minjae, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Politano, Simeone, Kvaratskhelia. All: Luciano Spalletti.

Milan: Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez, Bennacer, Tonali, Diaz, Krunic, Leao, Giroud. All: Stefano Pioli.

Ieri, in conferenza stampa, Luciano Spalletti ha parlato di Simeone, che stasera sarà al centro dell’attacco del Napoli, commentando anche l’assenza di Osimhen. Queste le parole del tecnico:

«È sicuramente un’assenza che pesa, è inutile girarci intorno. Poi di fianco c’è anche quello che ha detto Pioli che mi trova d’accordo. Quando è mancato, questa squadra ha saputo sopperire. Tutti hanno dato qualcosina in più in modo che venisse fuori lo stesso Napoli. La differenza l’hanno fatta anche calciatori come il Cholo, sa che mestiere fa, sa che a calcio si gioca anche con la testa non solo con i piedi. Fin da subito è entrato nel ruolo che doveva avere. Quando una persona è intelligente, riesce a fare risultati importanti sfruttando fette piccole di possibilità. Cambia poco se si gioca poco, è meno veloce, è bravissimo nel gioco aereo nell’area di rigore, è bravo a venire incontro. Noi siamo a posto».

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