Mignani: «Per i De Laurentiis la Serie A non sarà un problema visto che sono bravi a gestire tutto»
Alla Gazzetta: «Spalletti? Il presidente mi ha portato i suoi complimenti. L’ho sempre ammirato. Meritava lo scudetto già la sua bellissima Roma».

Mg Parma 12/08/2022 - campionato di calcio serie B / Parma-Bari / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Michele Mignani
La Gazzetta dello Sport intervista l’allenatore del Bari, Michele Mignani. Un anno fa festeggiava la promozione del Bari in B. Oggi è gratificato dal terzo posto riconquistato. La Serie A non è lontana. Quanto vale il terzo posto? Mignani risponde:
«Significa che c’è un lavoro di team che funziona. Io sono esordiente, la squadra è neopromossa, abbiamo fatto le cose giuste e questi risultati danno valore al lavoro».
Il Bari è solido e ha il secondo attacco: come nasce una squadra così? Mignani:
«Merito dei giocatori, hanno capito che conta l’equilibrio, saper stare in campo e leggere i momenti, quando bisogna difendersi tutti e quando bisogna attaccare in tanti».
Merito della continuità? Mignani:
«In Serie C tanti giocatori avevano fatto la B, aver dato fiducia al gruppo ha pagato. La continuità ha fatto accelerare i tempi, una cosa importante essendo saliti di categoria».
A Mignani viene chiesto dove si colloca tra un gestore come Ancelotti e un innovatore come De Zerbi:
«Nel mezzo. Non si può gestire se non hai idee, non puoi avere idee senza saper gestire: l’allenatore moderno deve saper fare tutto. E loro lo sono».
E con Spalletti, vista la stessa proprietà, Mignani ha rapporti?
«Il presidente mi ha portato i suoi complimenti. È scontato che io li faccia a lui, ma l’ho sempre ammirato, da Empoli alla sua bellissima Roma che meritava lo scudetto».
Riguardo alla promozione in Serie A e al possibile addio di De Laurentiis alla società:
«Noi in Serie A vogliamo andare, per noi non è un problema. E non lo sarà nemmeno per loro, visto che sono bravi a gestire tutto».