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Udinese-Milan 3-1, Pioli: «Quando una squadra gioca così vuol dire che l’allenatore ha lavorato male»

Crollo verticale del Milan. «Non mi aspettavo questo passo indietro. Sfrutteremo la sosta per migliorare. Tornare al 4-2-3-1? Ci sta, valuteremo tutto».

Udinese-Milan 3-1, Pioli: «Quando una squadra gioca così vuol dire che l’allenatore ha lavorato male»
Mg Milano 29/01/2023 - campionato di calcio serie A / Milan -Sassuolo / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

Il Milan è stato battuto dall’Udinese 3-1. La squadra di Stefano Pioli è crollata. La Champions è sempre più lontana. Ieri l’allenatore del Milan è apparso nervoso, scrive la Gazzetta dello Sport.

“Due minuti dopo aver applaudito il rigore del pari Pioli è una furia: succede che Beto ha appena riportato l’Udinese in vantaggio e l’allenatore rossonero ha un gesto di rabbia insolito. Non è più il tempo di essere comprensivi: il Milan campione ha la responsabilità di onorare il suo passato e la necessità di riportarsi tra le prime quattro squadre del campionato”. 

Le assenze (Theo Hernandez, Giroud e Messias) non possono essere un alibi.

“Il Milan è colpevole. Sul banco degli imputati finisce inevitabilmente Pioli. Tutta la squadra è complice. La difesa si è riscoperta vulnerabile”.

Fa acqua anche la mediana, così come l’attacco, nonostante il record di Ibrahimovic, che da ieri è diventato il marcatore più anziano della storia del campionato.

“Leao gira a largo e spesso a vuoto: una sola conclusione impegna Silvestri. Sono molti di più i palloni non andati a buon fine”.

Il Milan ha numeri impressionanti, in negativo.

“I numeri sono prove schiaccianti: il Milan ha perso quattro delle ultime cinque trasferte di Serie A, tante sconfitte quante ne aveva registrate nelle precedenti 54 partite fuori casa. Ha fallito nell’approccio alla partita: non è la prima volta (ma la quarta in assoluto) che subisce gol nei primi dieci minuti di gioco di campionato. La personalità incide anche in altri aspetti: la squadra non è stata capace di reagire al pari casalingo con la Salernitana (che seguiva il ko di Firenze) e non sa mantenere costante l’attenzione. Il livello di prestazione si alza in Europa e crolla in Italia”.

“Il 2023 del Milan resta insufficiente”.

Su 12 partite di campionato il Milan ha vinto solo 4 volte. Poi 3 pareggi e 5 sconfitte. Oggi la Roma potrebbe sorpassare i rossoneri al quarto posto.

Pioli si è presentato alle interviste post partita in ritardo e ha fatto il mea culpa.

«Quando una squadra sviluppa una partita così, in cui non siamo stati né precisi né attenti né intensi vuol dire che l’allenatore ha lavorato male nella preparazione troppo bassa per il nostro livello. Sarebbe grave pensare già ai quarti di finale di Champions: raggiungere i primi quattro posti del campionato è troppo importante. Sono sicuramente deluso dal nostro lavoro, siamo stati sotto ritmo».

Pioli ha parlato anche di Rafa Leao.

«Leao? Gli ho chiesto di essere incisivo, invece qualche volta è stato troppo lontano dalla porta. Quando gli arrivano pochi palloni tende ad abbassarsi: non può prendere palla così lontano dalla porta e poi dribblare 5-6 giocatori. Ma dopo una serata così non mi va di parlare dei singoli. Tutti dobbiamo fare meglio».

Anche con il nuovo sistema il Milan è tornato fragile. Cercherà solidità con un nuovo cambio? Pioli:

«Tornare al 4-2-3-1? Ci sta, valuteremo tutto. Faremo il necessario per tornare a giocare il calcio che ci piace di più e che siamo in grado di giocare. Assolutamente non mi aspettavo questo passo indietro, non c’erano segnali per un calo di tensione o altre situazioni tecnico-tattiche difficili. Invece, siamo partiti male e abbiamo finito peggio».

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