Il ragazzo pensava fosse un fumogeno e lo ha raccolto, ricoverato all’ospedale San Paolo non è in pericolo, i medici stanno valutando i danni agli arti.

La Lazio di Maurizio Sarri batte il Napoli al Maradona, ma sugli spalti si è combattuta una battaglia molto meno sportiva di della vista in campo. Fin dai primi minuti, come riporta Calciomercato.it c’è stato un lancio di petardi da parte dei tifosi laziali dalla curva ospiti nei confronti dei supporters napoletani.
Il lancio è cominciato nella prima frazione di gioco verso i tifosi napoletani in Curva A, i supporters azzurri presto risposto rispedendo i petardi verso i tifosi biancocelesti. Nessuno è intervenuto. DAZN, come da regolamento in questi casi, ha oscurato le immagini durante la diretta televisiva.
Il risultato al momento è un ragazzino che pensava fosse un fumogeno e lo ha preso in mano ed è scoppiato. Il ragazzo è ricoverato all’ospedale San Paolo come riporta il giornalista Marco Giordano
Un ragazzino è ricoverato al PS dell’ospedale San Paolo dopo lo scoppio di una bomba carta lanciata dai tifosi della Lazio. Non è in pericolo, i medici stanno valutando i danni agli arti. Continuo lo scoppio di bombe carta dal settore ospite
Un ragazzino è ricoverato al PS dell’ospedale San Paolo dopo lo scoppio di una bomba carta lanciata dai tifosi della Lazio. Non è in pericolo, i medici stanno valutando i danni agli arti. Continuo lo scoppio di bombe carta dal settore ospite #NapoliLazio @calciomercatoit
— Marco Giordano (@MarcoGiordano6) March 3, 2023