Già firmati i preliminari con i proprietari di un’ampia area privata non lontana dal Forum. Ora si potrà procedere alla definizione dei dettagli

San Siro come ipotesi di stadio congiunto per Milan e Inter sembra sfumare. Ieri l’incontro dei due club con il sindaco Sala. Il Milan ha ufficializzato l’interesse per l’area La Mura, come ha spiegato Antonello. L’Inter, scriveva la Gazzetta dello Sport qualche giorno fa, aveva già pronto un piano B, nell’ipotesi che il Milan si sfilasse, com’è accaduto. Ora quel piano B diventa piano A. L’area interessata è Assago, scrive la rosea.
“Ad Assago, potrebbe davvero nascere la casa dell’Inter del futuro. Uno stadio tutto nerazzurro costruito in autonomia dal club di Suning: è stato a lungo il piano B, in penombra rispetto al sogno di costruire un nuovo
modernissimo San Siro assieme al Diavolo, ma sta ormai diventando il piano A, l’unico davvero praticabile. Per questo impianto alternativo sono stati già firmati i documenti preliminari con i proprietari di una ampia area privata non lontana dal Forum: adesso, però, si potranno definire i dettagli, proprio perché il progetto della “Cattedrale” da erigere assieme al Milan sta scolorendo all’orizzonte”.
Al Milan Sala ha dato tre settimane per decidere cosa fare. Ma intanto l’Inter ha comunicato che non intende trovarsi con il cerino in mano, ovvero sola su San Siro. Il piano è un altro e si chiama Assago.