Sulla battuta di Kvara i giocatori del Napoli si sono messi ad un metro dalla linea dell’area (invece di assieparsi sulla linea, come tutti). Una esecuzione studiata

Nella Moviola del CorSport su Torino-Napoli, oltre al giudizio positivo di Edmondo Pinna verso il direttore di gara, Marchetti, c’è anche una curiosità sul modo in cui il Napoli batte i rigori. La squadra di Spalletti studia la disposizione dei giocatori rispetto alla linea dell’area con dei tattici dell’arbitraggio, in modo da evitare l’invasione dell’area, il cosiddetto encroachment.
Pinna scrive del rigore calciato da Kvaratskhelia:
“sulla battuta dello stesso georgiano, i giocatori del Napoli si pongono ad un metro dalla linea dell’area (invece di assieparsi sulla linea, come tutti), una esecuzione studiata con tattici dell’arbitraggio per evitare l’encroachment”.
In generale, la Moviola del CorSport dà a Marchetti 6,5 in pagella.
“Nessuna particolare difficoltà, Marchetti non si complica la vita in un match che si chiude da solo. Non era difficile assegnare il rigore dato (anche se non clamoroso, ma il contatto sul piede c’è), il resto è ordinaria amministrazione. Partiamo allora dall’episodio del penalty: Linetty colpisce con il destro il piede destro di Kvaratskhelia, non in maniera clamorosa ma il contatto è netto così come il rigore che Marchetti fischia con sicurezza”.
Nessun fallo nemmeno nell’azione del primo gol di Osimhen.
“Non ci sono falli nell’azione della rete che ha sbloccato il match, quella di Osimhen: l’attaccante azzurro salta
praticamente da solo, il contatto con Schuurs è successiva e di gioco, troppo facile”.
Così come è regolare la rete dello 0-3, perché il nigeriano è tenuto in gioco da Vojvoda al momento del cross di Olivera.
Positivo anche il giudizio per Irrati al Var: 6 in pagella.
“Una tranquilla domenica a Lissone”.