Scrive la rosea sul portoghese: “Il giocatore ha chiesto un quinquennale da 7,5 milioni netti a stagione, con l’aggiunta di un riconoscimento alla firma di almeno 2 milioni di euro”

La Gazzetta dello Sport fa il punto sul tormentato rinnovo di Rafael Leao, attaccante portoghese del Milan. Dopo diversi mesi dove le parti hanno smesso di dialogare, adesso Leao ed il Milan sono tornati a parlare del rinnovo di contratto. Si apprende dalla rosea che Maldini e Massara hanno visto il giocatore senza interpellare gli agenti:
“Leao e il Milan sono tornati a parlare di rinnovo. Così le parole londinesi di Paolo Maldini vanno ascoltate con particolare attenzione: il portoghese ha formulato una nuova richiesta e servono “finanziamenti“ adeguati dalla proprietà per capire se si può davvero arrivare ad una svolta positiva. Nei giorni scorsi Maldini e Massara hanno visto il giocatore e ascoltato la famiglia senza interpellare gli agenti da tempo in gioco in questa vicenda. Una scelta strategica per evitare equivoci, o rimpalli che dir si voglia. Nella sostanza il giocatore ha chiesto un quinquennale da 7,5 milioni netti a stagione, con l’aggiunta di un riconoscimento alla firma di almeno 2 milioni di euro. In parallelo resta scontato che il Milan e il Lilla si tassino per pagare quanto dovuto allo Sporting Lisbona”.
Sulla questione Sporting Lisbona ci sono novità. Il club lusitano è disposto ad abbassare le sue pretese a circa 21 milioni di euro, rispetto ai 40 chiesti in precedenza. Nel frattempo, per il rinnovo del portoghese, occorre attendere il si di Cardinale e Furlani:
“Ora bisognerà aspettare qualche giorno perché Maldini e Massara sono in attesa di un mandato esplicito da parte di Gerry Cardinale e dell’a.d. Giorgio Furlani. Il Milan intende assecondare Leao? Non si comprenderà nei prossimi giorni, sono tutti in attesa di capire se i dirigenti rossoneri hanno i finanziamenti necessari per risedersi ufficialmente al tavolo della trattativa”.
Conclude la Gazzetta dello Sport con le pretese di Leao. Il portoghese, a fronte di un ingaggio più alto, potrebbe decidere di cambiare idea sull’attuale clausola rescissoria da 150 milioni:
“Nei mesi scorsi il Milan ha già dimostrato buona volontà portando la propria scelta a poco più di 6 milioni netti, ma in quella fase sono rimasti tanti aspetti insoluti. Ad esempio il giocatore ha chiesto di dimezzare l’attuale clausola da 150 milioni di euro, determinando l’opposizione della controparte. Ma ora con più soldi in tasca Rafael potrebbe anche cambiare idea su questo argomento. Il dubbio resta perché nei contatti preliminari non si è toccato ancora l’argomento, ma è chiaro che l’eventuale semaforo verde dai piani alti di via Aldo Rossi permetterebbe a Maldini e Massara di sedersi al tavolo con argomenti evidentemente nuovi e (possibilmente) convincenti”.