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È finito lo snobismo delle italiane verso l’Europa e la Conference League (Libero)

Anche Sarri schiera i migliori, vuol dire che il vento soffia nella direzione giusta. Gli allenatori italiani hanno capito che l’Europa fa crescere molto più velocemente.

È finito lo snobismo delle italiane verso l’Europa e la Conference League (Libero)
As Roma 09/03/2023 - Europa League / Roma-Real Sociedad / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: esultanza gol Stephan El Shaarawy

Su Libero, Claudio Savelli commenta la fine dello “snobismo” delle squadre italiane verso le coppe europee minori, ovvero verso l’Europa e la Conference League.

Quel che avevano le squadre italiane verso la competizione minore europea, l’Europa League, fino a pochi anni fa era snobismo. Non ne erano all’altezza eppure la snobbavano, inventandosi qualsiasi scusa per mascherare i fallimenti. Allenatori, dirigenti e giocatori ripetevano che era inammissibile giocare il giovedì, che le trasferte erano tutte scomode, che il montepremi era misero, che non ne valeva la pena.

Un atteggiamento non così lontano nel tempo. Fino a qualche anno fa, in Italia il bottino più ambito, dopo lo scudetto, era un posto in Champions. Ora la sensazione di Savelli è che il vento sia cambiato:

Gli allenatori delle italiane ora schierano i titolari e non citano più il giovedì o il montepremi. Se Sarri, uno che vorrebbe giocare solo il campionato, sceglie i migliori vuol dire che il vento soffia nella direzione giusta. Pure Allegri e Mourinho evitano di essere snob e prendono l’Europa League sul serio.

Chiaro che i motivi che spingono gli allenatori citati ad abbandonare lo snobismo e ad andare avanti nelle coppe europee sono diversi:

Il portoghese lo fa peraltro dopo averla vinta con il Manchester United e dopo aver vinto la Conference con la Roma. Conference che la Fiorentina considera un’ottima occasione per dare lustro all’annata ma, soprattutto, per alimentare il progetto di crescita. Perché questo fa l’Europa, qualsiasi essa sia: fa crescere molto più velocemente che il campionato. La Juventus affronta il Friburgo con serietà perché la coppa è l’unico modo per prendersi una rivincita sulla penalizzazione in campionato. La Lazio può ribaltare l’Az al ritorno, se si convince che è la favorita della Conference.

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