Se Conte vuole andarsene e il Tottenham non lo vuole tenere, perché non lasciarsi ora? (The Athletic)

"Levy cacciò Espirito Santo e Mourinho di lunedì, potrebbe farlo anche stavolta. Non è stata una stagione disastrosa, solo noiosa e con tanti interrogativi"

Conte esonero son de laurentiis

Tottenham Hotspur's Italian head coach Antonio Conte reacts during the UEFA Champions League round of 16 second-leg football match between Tottenham Hotspur and Milan AC at Tottenham Hotspur Stadium in London on March 8, 2023. (Photo by JUSTIN TALLIS / AFP)

La storia di Antonio Conte con il Tottenham potrebbe chiudersi anticipatamente come quella dei suoi predecessori Espirito Santo e Mourinho, scrive The Athletic. La testata inglese si domanda come mai questo non sia ancora avvenuto. La società londinese ha salutato anticipatamente in una settimana l’Fa Cup e la Champions League e questo ha portato più di una riflessione per come sono maturate. Il tecnico salentino ha il contratto in scadenza il prossimo giugno e una risoluzione anticipata non è da escludere.

The Athletic si domanda:

“Il presidente Daniel Levy ha eliminato il suo precedente allenatore lunedì mattina dopo una partita del fine settimana. E anche quello prima. Forse sta aspettando lunedì dopo la partita di questo fine settimana contro il Nottingham Forest per mantenere la tradizione. Non sarebbe stato uno shock se Conte avesse lasciato il club giovedì mattina, o per essere stato licenziato o per l’antica linea del mutuo consenso. In effetti, questo sembrerebbe un mutuo consenso, date le pubbliche espressioni di frustrazione di Conte agli Spurs o lui che occasionalmente suggerisce che sono fortunati ad averlo. Oltre al fatto che ha sopportato personalmente alcuni mesi così difficili, aggravati dal recente intervento chirurgico alla cistifellea”.

La riflessione è nata dalle parole del tecnico del Tottenham che aveva dichiarato:

«Potrebbero licenziarmi anche prima della fine della stagione. Chissà, forse sono delusi».

Il quotidiano continua:

“Quindi, se supponiamo che Conte probabilmente voglia andarsene e trovare un lavoro più adatto alle sue capacità (è improbabile che sia a corto di offerte in Italia), ma traiamo anche la conclusione che nemmeno gli Spurs vogliono tenere Conte – e, come riportato ieri da The Athletic , stanno stilando una rosa di candidati per sostituirlo – allora perché è ancora al comando? Se ci sarà una separazione alla fine della stagione, perché non farlo adesso?”.

La testata inglese però sottolinea che la stagione finora non è negativa perché il Tottenham attualmente è quarto in Premier, nonostante una folta concorrenza, e la speranza di qualificarsi alla prossima Champions è nelle mani degli uomini di Conte. Certo ci si aspettava che gli Spurs potessero alzare l’asticella dopo la qualificazione alla Coppa Campioni nelle ultime giornate a scapito dell’Arsenal. Il futuro del tecnico sicuramente sarà lontano da Londra e le voci di un ritorno in Italia si fanno sempre più insistenti. Tra le ipotesi ci sono Inter, Milan e Roma.

The Athletic chiude con un giudizio alla stagione in corso:

“Non è stata una stagione disastrosa, solo molto noiosa e confusa che ha posto più domande che risposte”.

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