Sarri: «Il Napoli fa impressione per quanto è forte, è il premio al coraggio avuto da Giuntoli in estate»
A Dazn: «Questo Napoli ha più fisicità e una rosa più profonda del mio. Luis Alberto? Capisce subito quello che gli chiedo, prima faceva finta di non capire»

Db Reggio Emilia 15/01/2023 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Maurizio Sarri
Dopo la vittoria sulla Sampdoria per 1-0, l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn.
“Avevamo tanti calciatori non al meglio fisicamente, che abbiamo dovuto recuperare con un po’ di anticipo. Era prevedibile che ci potesse mancare qualcosa da questo punto di vista, ma la squadra è stata tosta. Sono sempre partite difficili, guardando la classifica non ci rendiamo conto ma l’80% dei punti della Samp è stata fatta in trasferta. Nelle ultime partite nessuno l’ha messa sotto, quindi mi aspettavo una partita complicata”.
Sarri ha parlato di Luis Alberto, autore del gol della vittoria:
“Ha fatto fatica all’inizio ad accettare ciò che gli chiedevo, poi a un certo punto ho visto un cambio di approccio feroce in allenamento che l’ha portato a fare una serie di grandi prestazioni. Oggi Luis Alberto è un calciatore importantissimo. Tatticamente è anche molto intelligente, quando gli chiedo una cosa capisce molto velocemente anche se in un certo periodo faceva finta di non capire“.
Sarri ha parlato anche del Napoli di Spalletti:
“Fa impressione per quanto è forte. Questo è il premio alla politica di un coraggio avuto da Giuntoli in estate”.
E ha risposto alla domanda sul confronto con il suo Napoli:
“Forse questo Napoli ha più fisicità e una rosa più profonda rispetto al mio”.
Il tecnico ha parlato del Napoli anche a Sky. Venerdì le due squadre si affronteranno in campionato.
“Negli ultimi tempi, giochiamo quasi sempre con squadre che sono scese in campo un paio di giorni prima di noi. In questa bolgia di partite da fare, è difficile stilare il calendario. Andremo lì a giocarcela, sappiamo che il Napoli è più forte di noi ma non possiamo rinnegare le nostre filosofie. Ci sta che giochino molto di più loro, in questa stagione sono nettamente superiori a tutti”.
Il Napoli è dominante in Italia e anche in Europa:
“Nell’ultimo anno, hanno fatto una politica di un coraggio estremo. Sono andati a prendere qualche giovane sconosciuto, Giuntoli in questo è un maestro ma era difficile prevedere che trovasse giocatori così forti. I loro tifosi? Da bambino tifavo Napoli”.
Sarri ha parlato anche in conferenza stampa.
“Partita complicata, anche perché la Sampdoria è viva e in salute. L’altra complicazione è che noi avevamo in campo metà giocatori che hanno giocato in Romania e metà che venivano dal letto, uno anche operato. La terza l’abbiamo messa noi: abbiamo sbagliato 6-7 gol devastanti. Ce la siamo complicata da soli. Non mi sono piaciuti i primi 10-15 minuti della ripresa“.
La Lazio è a 2 punti da Inter e Milan. Se l’aspettava? Sarri:
“Mi chiedo dove saremo a fine anno. Adesso ogni giornata la classifica cambia. Adesso non gli do alcun tipo di significato. Abbiamo un calendario difficilissimo, magari tra un mese non sarà più così per poi avere delle occasioni a fine stagione. La squadra è cresciuta, a livello di interpretazione delle partite e a livello di voglia di ottenere dei risultati”.