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«Per il Napoli se cammini con le stampelle non entri allo stadio. Vengono equiparate a mazze e bastoni»

Sul CorMez la denuncia di Antonio Medici, commercialista e giornalista beneventano: «Un’ipocrisia, nelle curve entra di tutto».

«Per il Napoli se cammini con le stampelle non entri allo stadio. Vengono equiparate a mazze e bastoni»
Napoli 06/01/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Spezia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: stadio Armando Maradona

In Serie A ci sono sei club che proibiscono a chi ha le stampelle di entrare allo stadio perché le stampelle vengono equiparate ad armi pericolose, come mazze da baseball, fibbie e bastoni. Tra questi, ci sono il Napoli e la Salernitana. Il Corriere del Mezzogiorno pubblica la denuncia di Antonio Medici, commercialista e giornalista di Benevento costretto, per una malattia che lo ha colpito, a camminare sulle stampelle e per questo condannato a non poter entrare allo stadio.

«Se hai le stampelle non puoi essere tifoso».

Medici racconta qual è stata la prima volta che si è visto negare l’accesso allo stadio.

«A Napoli in occasione di Napoli-Arsenal nell’aprile 2019. Ero con mia figlia, mi respinsero e la presi molto male. Poiché c’erano degli avvocati lì in fila, convinsero gli addetti alla sicurezza a farmi entrare purché mi togliessi le
stampelle. Così mi sedetti ma senza potermi muovere per tutto il tempo della partita».

Prima di allora non era mai successo, né in Italia né all’estero.

«Non immaginavo che non si potesse entrare allo stadio con le stampelle, perché ci sono andato per molti anni sia
in Italia che all’estero, sempre nei distinti o in tribuna, mai nel settore disabili. Sono abituato a fare tutto e ad andare dappertutto: anziché discriminare le persone che hanno bisogno di questi ausili, dovrebbero aiutarle. A Barcellona ero con mia figlia a vedere una partita e ci vennero a prendere per accompagnarci in un posto più comodo».

La volta peggiore?

«Al San Siro nel maggio 2022, in occasione di Inter-Sampdoria. Entrarono solo le mie figlie, ci rimasi malissimo. Anche lì alla fine mi indirizzarono al settore disabili purché mi sedessi senza stampelle. Da allora non vado più allo stadio: avevo speso tanti soldi per essere a Milano e condividere questa esperienza con loro, fu una delusione enorme».

Chi impedisce l’accesso allo stadio?

«Inter, Lazio, Lecce, Milan, Napoli e Salernitana nei regolamenti d’uso degli stadi espressamente assimilano le
stampelle a mazze da baseball, fibbie, bastoni e altri oggetti astrattamente capaci di offendere, disponendone il divieto di introduzione negli impianti. Inter e Milan prevedono che gli steward possano negare l’accesso se si ipotizzano “usi impropri” di stampelle e ausili. Un’ipocrisia, nelle curve entra di tutto».

Medici ha redatto un report in cui ha inserito i regolamenti delle società calcistiche e chiesto loro la possibilità di entrare allo stadio. Pochissime gli hanno risposto. Il Napoli non è tra queste.

«Pochissime. Il calcio Napoli no, ma so che il regolamento prevede di valutare l’ingresso solo per chi si infortuna dopo aver già acquistato il biglietto. Milan e Inter lasciano valutare agli steward, che però non valutano e non
fanno entrare allo stadio».

 

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